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Kia: Niro con versione EV completa la gamma crossover

 

di Martina Renna

 

Kia ha scelto l’International Electric Vehicle Expo di Jeju in Corea, per svelare in anteprima mondiale l’inedito crossover Niro EV 100% elettrico, evoluzione del modello già venduto anche in Italia nelle due varianti ibrida e ibrida pliug-in. Il debutto europeo di Niro EV è stato fissato per il prossimo ottobre, quando la nuova versione elettrica del crossover verrà esposta allo stand Kia in occasione Salone di Parigi. Molto simile al concept presentato dal costruttore creano al Consumer Electronics Show di Las Vegas nello scorso gennaio, Niro EV combina il design di un crossover compatto con l’alta efficienza di un avanzato powertrain elettrico. Il suo stile è nato dalla collaborazione tra i centri di design Kia in Corea e in California, unendo gli elementi tipici del Dna Niro con soluzioni per rendono la carrozzeria aerodinamicamente ancora più efficiente. L’esclusivo disegno della griglia del radiatore diventa la cifra stilistica distintiva di Niro EV, caratterizzata da inedite luci diurne a Led a forma di freccia. La silhouette laterale rimane fedele a quella molto apprezzata di Niro, caratterizzata da un design ‘Clean and High-tech’ con linee snelle, passaruota muscolosi e finestrini posteriori affusolati che sottolineano il profilo slanciato della vettura. Niro EV è spinto da un propulsore di nuova generazione, che utilizza inedite tecnologie destinate a equipaggiare i veicoli elettrici Kia del futuro prossimo. L’energia è fornita da una potente batteria ai polimeri di litio da 64 kWh, abbinata a un motore elettrico da 150 kW (200 Cv). Niro EV offre un’autonomia di 450 chilometri a emissioni zero o, in alternativa, di oltre 300 nel caso della versione ‘d’ingresso’ con batterie da 39,2 kWh. Il crossover Kia Niro EV sarà commercializzato in Corea nella seconda metà del 2018, per poi essere messo in vendita progressivamente negli altri mercati, Italia compresa.

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Auto Elettriche: Germania primo mercato europeo

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Per la prima volta, la Norvegia non è più al comando sul mercato europeo delle auto elettriche. I numeri del primo trimestre 2018 fanno infatti segnare il sorpasso della Germania. La crescita tedesca in questo segmento è del 70%, con 17.574 vetture consegnate nei primi tre mesi dell’anno. I dati tengono ovviamente in considerazione sia le elettriche 100%, sia le ibride plug-in. Un trend che ripercorre quello che sta avvenendo in tutto il continente. La vendita di auto elettrificate ha stampato un +41% nel primo trimestre. Le consegne di vetture elettriche 100% sono cresciute del 35%, quelle di ibride plug-in del 47%. Il diesel, invece, ha perso il 17%. La Norvegia aveva fin qui dominato questo segmento di mercato, grazie ai grossi incentivi con cui era partita l’offensiva elettrica. Ora è arrivato lo storico sorpasso della Germania, con i maggiori costruttori orientati verso un futuro a emissioni zero. La Norvegia è il terzo mercato mondiale di Tesla, dopo Stati Uniti e Cina. Le auto di Elon Musk stanno però diventando più comuni anche in Germania, affiancando modelli come la Bmw i3 e la Nissan Leaf. Si può prevedere una crescita per la Casa californiana, che nel 2017 era solamente al 31° posto nelle vendite tedesche.

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Nissan: dal 2025 stop alla produzione di auto diesel

 

 

 

di Martina Renna

Nissan si appresta a porre uno stop alla produzione in Europa di autovetture con motori diesel per concentrarsi sulle auto elettriche. Lo anticipa l’agenzia Kyodo, che cita fonti a conoscenza del dossier, spiegando che la decisione della casa nipponica è frutto delle recenti direttive europee sulle politiche ambientali. Tra i costruttori auto nipponici anche Toyota non prevede l’introduzione di nuovi modelli diesel, esclusi i camion, mentre la Subaru ha deciso l’uscita dal mercato delle auto a gasolio – non solo in Europa ma anche in Australia, a partire dal 2020. La Nissan – che al momento commercializza diversi modelli con motori diesel nel Vecchio Continente, intende raggiungere una proporzione di almeno il 50% di auto elettriche tra tutte le vetture immatricolate entro il 2025. A questo riguardo la casa nipponica sta aumentando i programmi di collaborazione con i partner Renault e Mitsubishi nel design, assieme ai progetti di ricerca e lo sviluppo.

 

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McLaren: i primi test della nuova hypercar Senna

 

di Martina Renna

Verrà lanciata nel 2019 la nuova hypercar McLaren Senna. Ma non si devono assolutamente confondere la Senna con una 720S aggiornata. Le due macchine condividono un hardware di base, ma la Senna è un’automobile completamente nuova, il top dei top nella gamma Ultimate Series di McLaren. Sotto al cofano della Senna si trova lo stesso V8 4.0 della 720S, ma con numerosi miglioramenti che fanno salire la potenza a 790 Cv e la coppia a 800 Nm. Impiega un tempo di 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e una velocità di punta di 340 km/h. Quasi ogni pezzo della carrozzeria della Senna, inclusa l’ultima versione della struttura Monocage III di McLaren, è realizzato in fibra di carbonio leggera e super resistente e la cura dimagrante è stata estesa anche a dadi e bulloni, più leggeri del 33%. Il risultato è una berlinetta, destinata anche all’uso stradale, che ha una massa di 1.350 kg ed è dunque in grado di offrire un rapporto peso/potenza ideale per garantire prestazioni adeguate al nome che porta. Per offrire una dinamica di assoluta eccellenza la McLaren Senna fa affidamento su una numerosi sistemi che lavorano in perfetta sincronia: l’ala posteriore si muove costantemente e in frenata si apre al massimo per offrire la resistenza all’avanzamento più elevata. In rettilineo, invece, si comporta come una macchina di F1 ed utilizza la modalità DRS per scivolare nell’aria senza sforzo. All’interno di questi due estremi di funzionamento della vettura l’ala lavora in sincrono con le appendici aerodinamiche anteriori (che si adeguano costantemente all’angolo) per massimizzare equilibrio in curva e aderenza. I progettisti hanno incorporato nella carrozzeria, in corrispondenza di ognuna delle ruote posteriori, una ‘Gurney flap’, cioè un deflettore che crea un vuoto a bassa pressione nella parte posteriore e aiuta a aspirare l’aria calda attraverso gli enormi radiatori montati davanti. Le appendici aerodinamiche – scrive l’Automobile – migliorano le performance del sistema RaceActive Chassis Control II, evoluzione delle sospensioni dell’iconico modello P1 e aggiornato con un nuovo software. Le ruote, con fissaggio a bullone centrale (come nelle F1) calzano pneumatici Pirelli Trofeo R ad alte prestazioni appositamente sviluppati per la Senna. All’interno, oltre ai sedili realizzati su misura per ognuno dei 500 felici e danarosi proprietari che l’hanno già acquistata prima del lancio, domina il look racing minimalista, con tanto carbonio a vista. Il volante a tre razze rivestito in Alcantara è completamente privo di pulsanti, interruttori o altre distrazioni. Uno schermo digitale si accende quando si avvia l’auto per visualizzare il contagiri e altre informazioni utili al pilota, consentendo anche la regolazione touch di molti parametri.

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Porsche Cayenne: ecco la nuova versione E-Hybrid

 

 

 

di Martina Renna

 

Porsche si appresta ad introdurre in Italia una nuova versione della gamma del suv Cayenne. E’ la variante ‘green’ E-Hybrid che sarà disponibile da fine mese a partire da 93.402 euro e che permetterà agli appassionati di usufruire di buone prestazioni anche in modalità 100% elettrica grazie ad una inedita architettura del sistema di propulsione ‘misto’. Cayenne E-Hybrid infatti rappresenta la fase successiva dell’evoluzione di Porsche verso l’elettromobilità aggiungendo all’unità termica un sensibile miglioramento dell’unità elettrica la cui potenza sale di oltre il 43%. Così ai 100 kW (136 CV) del motore alimentato dalla batteria da 14,1 kWh, si aggiungono il 250 kW (340 Cv) del V6 3.0 benzina turbo, per ottenere una potenza complessiva di 340 kW (462 Cv). La coppia massima di 700 Nm è quindi già disponibile appena al di sopra del regime minimo del motore, con una esperienza di guida unica nell’ambito dei suv di questa categoria. Cayenne E-Hybrid può accelerare da 0 a 100 km/h in 5.0 secondi e di raggiungere una velocità massima – in assenza di limiti – di 253 km/h. In modalità esclusivamente elettrica la nuova Cayenne E-Hybrid può percorrere fino a 44 chilometri, raggiungendo una velocità di 135 km/h. Il consumo medio di carburante nel Nuovo Ciclo di Guida Europeo (NEDC), a seconda del treno di gomme utilizzato, è pari a 3,4 – 3,2 l/100 km, con un consumo di elettricità di 20,9 – 20,6 kWh/100 km. La capacità della batteria risulta notevolmente migliorata nella Cayenne E-Hybrid (da 10,8 a 14,1 kWh, cioè il 30% in più) così come l’autonomia di percorrenza in modalità 100% elettrica e la riserva di coppia. Il pacco batterie raffreddato a liquido – che è alloggiato sotto il piano di carico nella parte posteriore della vettura – è composto da otto moduli, ciascuno contenente 13 celle agli ioni di litio prismatiche. La batteria ad alto voltaggio viene ricaricata completamente nel giro di 7,8 ore mediante collegamento 230 Volt a 10 Ampere. Se invece del caricatore standard da 3,6 kilowatt vengono utilizzati il caricatore di bordo opzionale da 7,2 kilowatt e un collegamento 230 Volt a 32 Ampere, la batteria viene ricaricata in sole 2,3 ore. In concomitanza del lancio della Cayenne E-Hybrid, Porsche amplia anche la sua gamma di sistemi di assistenza alla guida e di dotazioni di confort su tutta la linea Cayenne, introducendo equipaggiamenti disponibili su richiesta come, ad esempio, il nuovo head-up display, i sedili massaggianti e i cerchi metallici super leggeri da 22 pollici.

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Alfa Romeo lancia serie speciale Stelvio Sport Edition

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Debutta oggi l’inedita Sport Edition, la nuova serie speciale di Stelvio nata per soddisfare i clienti più attenti alla prestazioni ma che non vogliono rinunciare ai massimi livelli di comfort, sicurezza e dotazioni. Basata sull’allestimento top di gamma Executive, infatti, questa versione propone un ricco equipaggiamento di serie cui aggiunge alcune peculiarità, estetiche e meccaniche, che accentuano l’anima sportiva del primo Suv Alfa Romeo. Il prezzo di listino di Stelvio Sport Edition 2.2 Turbo Diesel 210 CV AT8 Q4 parte da 59.700 euro. Perfetto equilibrio tra tradizione, design e performance, la linea di Stelvio Sport Edition ancora più attraente grazie ai cerchi in lega da 19″, alle pinze freno disponibili nere, rosse o gialle, alla cornice dei cristalli esterna in nero lucido e ai cristalli posteriori oscurati. La stessa impronta di sportività si ritrova nell’abitacolo che si conferma pulito, essenziale e “cucito” come un abito, con cura artigianale e materiali pregiati. Tra le peculiarità di Stelvio Sport Edition spicca l’ambiente sportivo nero impreziosito dai sedili rivestiti in pregiata pelle sportiva. Tra l’altro, questi particolari sedili sono riscaldati e dotati di regolazione elettrica a sei vie, con la possibilità, per il conducente, di memorizzare la propria posizione di guida, per un’ergonomia sempre ottimale. Regolabili elettricamente anche i fianchetti laterali per assicurare il massimo contenimento in curva. E sempre all’interno, spicca l’utilizzo dell’alluminio, che caratterizza gli inserti della plancia, la pedaliera sportiva e le palette del cambio al volante e conferisce al Suv di Alfa Romeo una personalità ancora più sportiva. Insomma, su Stelvio Sport Edition tutto è progettato intorno al guidatore per il massimo del piacere di guida. Stelvio Sport Edition è equipaggiato esclusivamente con il brillante motore 2.2 Turbo Diesel da 210 CV, abbinato al cambio automatico a otto marce e alla trazione integrale Q4. Appartenente a una nuova generazione di propulsori a quattro cilindri – interamente in alluminio e dotati di albero di trasmissione in fibra di carbonio – questo motore esalta al meglio l’anima sportiva del Suv che, soprattutto sul percorso misto, restituisce sensazioni uniche anche al guidatore più esperto. Così equipaggiata la serie speciale Sport Edition raggiunge una velocità massima di 215km/h e passa da 0 a 100 km/h in appena 6,6 secondi. Per esaltarne ulteriormente le performance, la nuova serie speciale Stelvio Sport Edition offre di serie alcuni contenuti esclusivi, quali ad esempio le sospensioni attive “Alfa Active Suspension”, che adattano dinamicamente la propria risposta in funzione delle condizioni di guida e della modalità selezionata attraverso il selettore AlfaTM DNA e in base alle preferenze del conducente. Di serie anche il differenziale posteriore autobloccante, che garantisce una trazione perfetta per un’esperienza di guida fluida, enfatizzando l’agilità e il carattere sportivo di questa vettura, con effetti positivi anche sulla sicurezza. D’eccellenza il sistema infotainment AlfaTM Connect 3D Nav con schermo da 8,8” completo di navigatore 3D e funzionalità Apple CarPlayTM e Android AutoTM. E per il massimo del comfort, Stelvio Sport Edition offre di serie: sistema keyless entry, luci di cortesia sulle maniglie esterne, portellone elettronico e parabrezza atermico a infrarossi. Alfa Romeo Stelvio Sport Edition offre i sistemi più avanzati e sofisticati nel campo della sicurezza, come dimostrano: fari anteriori Bi-Xenon 35W con AFS, fari fendinebbia LED, sensore crepuscolare con accensioni automatica degli anabbaglianti, accensione automatica degli abbaglianti, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore di parcheggio, specchi retrovisori elettrocromici. Alla totale sicurezza concorre anche la tecnologia più innovativa, come dimostrano l’Integrated Brake System (IBS),l’innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno che garantisce una risposta istantanea del freno e di conseguenza una sensibile riduzione dello spazio di frenata. E ancora: i sistemi Forward Collision Warning e Autonomous Emergency Brake con riconoscimento pedone, che avvisano il conducente in caso di potenziale collisione frontale per mezzo di segnali sonori e poi attivando il sistema frenante; il Lane Departure Warning, che avverte il conducente in caso di abbandono involontario della corsia. La dotazione include inoltre il Blind Spot Monitoring (BSM) con Rear Cross-Path Detection che monitorano continuamente le zone cieche posteriori su entrambi i lati del veicolo e avvisano il guidatore in caso di situazione di potenziale rischio. Non ultimo, il Cruise Control Adattativo che adegua automaticamente la velocità in base alla situazione del traffico.

 

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BMW: la nuova Serie 8 completa gli ultimi test in Galles

 

 

di Martina Renna

 

Sulle strade del Gallese la BMW sta effettuando gli ultimi test drive della nuova Serie 8, lussuosa coupé di dimensioni imponenti. Attesa sul mercato nel corso del 2018, le immagini della vettura sono state diffuse dalla stessa casa tedesca, che propone una carrozzeria ancora camuffata per nasconderne le linee definitive, nel quale ha sottolineato elementi caratterizzanti della vettura, che esaltano comfort e sportività. In particolare, viene chiarito come i test in corso con un modello M850i xDrive, dotato di trazione integrale e di propulsore V8 da 530 Cv, servano per affinare la taratura di assetto e sospensioni a controllo elettronico, con attenzione alle condizioni di utilizzo stradale più estreme. Altre caratteristiche della futura Serie 8 sono il baricentro basso, l’elevata rigidità del corpo vettura e la maneggevolezza. Il motore della M850i presenta un valori di performance incrementati rispetto all’unità V8 già montata su alcuni modelli top di gamma della Casa: 68 Cv in più, con una coppia cresciuta di 100 Nm sino a raggiungere un picco massimo di 750 Nm a 1.800 giri al minuto. Anche la trasmissione a 8 marce è stata adeguata alle nuove necessità di utilizzo.

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Harley Davidson e Jeep ancora insieme nel 2018

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Per il quinto anno consecutivo, Harley-Davidson e il marchio Jeep hanno rinnovato e rafforzato la loro collaborazione in ambito europeo. In base all’accordo, il marchio Jeep sarà Key Partner e Official Sponsor dei più importanti eventi e raduni targati Harley-Davidson che si terranno in Europa, Medio Oriente e Africa. Non esistono marchi più iconici di Harley-Davidson e Jeep. Entrambi vantano una storia lunga e leggendaria a livello mondiale. Ed entrambi creano veicoli che incarnano appieno lo spirito di libertà e il desiderio di avventura. Sulla scia del successo degli ultimi quattro anni, Jeep aumenterà la propria presenza nei tre eventi europei più importanti di Harley-Davidson: l’Euro Festival di Saint-Tropez (Francia, dal 7 al 10 giugno), il 115° anniversario del marchio a Praga (Repubblica Ceca, dal 5 all’8 luglio) e la European Bike WeekTM del Lago di Faak (Austria, dal 4 al 9 settembre). Ma non finisce qui: infatti, Jeep parteciperà anche ad altri eventi targati Harley-Davidson tra cui la Africa Bike WeekTM (Sud Africa, dal 26 al 29 aprile), il Tuscany Regional Rally (Italia, dal 25 al 27 maggio) e Thunder in the Glens ad Aviemore (Scozia, dal 24 al 27 agosto). Inoltre Jeep esporrà la propria gamma di Suv negli eventi locali che si terranno nella regione EMEA. Durante questi eventi, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere da vicino e di provare i modelli Jeep. Special guest dei principali appuntamenti di Harley-Davidson saranno le principali novità di prodotto che andranno ad ampliare la gamma Jeep per il 2018, compresa la nuova generazione dell’icona Wrangler. Tutti saranno a disposizione dei visitatori per test drive su strada e in off-road. Inoltre, sarà in esposizione e disponibile per test ride in occasione di ciascun evento, l’intera gamma 2018 di motociclette Harley-Davidson, inclusi i nuovi modelli Softail. Saranno inoltre disponibili in loco concessionari Jeep per rispondere alle richieste dei clienti, un’area relax, una teleferica per emozionanti discese agganciati a un cavo e un’area espositiva Mopar dove il pubblico sarà in grado di ammirare le ultime novità introdotte in gamma tra cui la nuova Jeep Wrangler equipaggiata con accessori originali Mopar creati per potenziarne il look, la funzionalità e la capacità in fuoristrada. Qui i visitatori riceveranno anche informazioni sui prodotti e servizi Mopar e sulle infinite possibilità di personalizzazione accessibili ai modelli Jeep. In ultimo, gli ospiti potranno acquistare merchandising firmato Jeep e Harley-Davidson presso i punti vendita ufficiali in loco, mentre i membri H.O.G. avranno la possibilità di approfittare di una vantaggiosa offerta commerciale limitata sull’acquisto di modelli del leggendario brand di Suv. La collaborazione tra i due brand affonda le proprie radici in una serie di valori condivisi: libertà, avventura e passione per la guida “open road” e per tutte le esperienze che questo stile di vita comporta. Entrambi producono veicoli che incarnano la vera essenza della libertà e spirito di avventura e consentono ai propri clienti di esprimere appieno il loro carattere in modo forte e distintivo. I possessori di veicoli dei due brand condividono anche un senso di appartenenza unico che si riflette spesso sui mezzi che guidano, fortemente personalizzati e in grado di raccontare la creatività e la personalità dei loro proprietari. Per sottolineare  ulteriormente come i possessori di veicoli Harley-Davidson  e Jeep siano esperti assoluti nel campo della personalizzazione, CUSTOM COUSINS il nuovo contest sviluppato sui canali social di J.O.G e H.O.G vedrà le due community impegnate nel presentare le proprie candidature e nel votare le migliori customizzazioni dell’icona Wrangler. Il contest incoronerà tre esemplari ‘best of the best’ e i loro proprietari avranno la possibilità di partecipare alle celebrazioni del 115° anniversario di Harley-Davidson a Praga e alle attività di expo previste loco. Contestualmente, trai i membri dell’H.O.G che hanno aderito al contest, dieci vincitori si assicureranno il biglietto per l’edizione annuale del Camp Jeep al Red Bull Ring in Austria.

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Suzuki GSX-R 1000: ecco la nuova colorazione Blu MotoGP

 

 

di Maurizio Elviretti

 

E’ finalmente disponibile la Suzuki GSX-R 1000 nella nuova colorazione blu MotoGP, ispirata alle GSX-RR ufficiali del Team ECSTAR e presentata in anteprima lo scorso gennaio sulla pista di Sepang, in Malesia. In questa veste esclusiva la supersportiva di Hamamatsu propone di nuovo il blu e il giallo che distinguono le GSX-RR ufficiali, ma introduce uno schema grafico originale, più suggestivo che mai. La parte bassa della carenatura punta ora sul blu, mentre le aree a ridosso degli sfoghi per l’aria calda si tingono invece di nero, così come i pannelli laterali del cupolino. L’elemento di raccordo con il serbatoio riprende il grigio titanio del silenziatore e poco più sotto la grande scritta Suzuki è abbinata al logo del Team ECSTAR. La GSX-R1000 adotta un quattro cilindri Euro 4 che fornisce una potenza di 202 cv e una coppia di 117,6 Nm. Gli ingegneri sono riusciti a ottenere questi valori senza penalizzare l’erogazione ai bassi e ai medi regimi, impiegando soluzioni esclusive come la distribuzione con fasatura variabile delle valvole SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing). Questo sistema è ereditato dalla GSX-RR ufficiale e modifica in modo semplice e puntuale l’alzata e la fasatura delle valvole in funzione del regime del motore. Così facendo permette di combinare un’eccezionale elasticità a basso numero di giri a un allungo impetuoso agli alti. Anche i doppi iniettori S-TFI (Suzuki-Top Feed Injector) e le valvole parzializzatrici dello scarico SET-A (Suzuki Exhaust Tuning-Alpha) contribuiscono a rendere sempre sostanzioso il tiro del motore lungo tutta la curva di erogazione. In ogni fase della guida il pilota può selezionare una delle tre modalità di guida disponibili utilizzando il Suzuki Drive Mode Selector (S-DMS), per modulare la risposta del quattro cilindri all’acceleratore. Il comando ride-by-wire si interfaccia anche con il Motion Track TCS (Traction Control System), regolabile su 10 livelli e gestito dalla centralina ECU in base ai dati registrati dalla piattaforma inerziale, che rileva i movimenti della #moto sulle sei direzioni dei tre assi spaziali. L’ABS è di serie e sulla GSX-R 1000 lavora anche a moto inclinata, regola la frenata in curva considerando l’angolo di inclinazione. Le sospensioni sono Showa, con una forcella di tipo BPF sulla GSX-R1000 e una BFF sulla 1000R. La R è equipaggiata inoltre di Launch Control, che aiuta a eseguire partenze fulminee, e di Quick Shift bidirezionale, per passare da un rapporto all’altro senza necessità di azionare la frizione. Per di più, nell’uso stradale mette anche a disposizione due altri sistemi esclusivi e molto utili: il Low RPM Assist, che impedisce al motore di scendere troppo di giri allo stacco della frizione, e il Suzuki Easy Start System, che avvia il motore richiedendo giusto una minima pressione del pulsante di start. Le Suzuki GSX-R 1000 GSX-R 1000R nella colorazione MotoGP sono disponibili rispettivamente a euro 16.690 e 18.990 euro f.c.. La nuova colorazione si affianca ai nuovi colori bianco e nero.

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DS X E-TENSE: l’auto futura del 2035

 

 

di Martina Renna

 

DS Automobiles si impone come marchio automobilistico d’avanguardia, connubio di raffinatezza e tecnologia e simbolo di una Francia vincente. In un settore industriale in piena trasformazione, il team di DS si concede la possibilità di sognare, lavorando sul mondo di domani e condividendo la passione per l’auto. Tutto questo è possibile grazie alla DS X E-TENSE. Il marchio francese ha immaginato una visione personale del 2035, lontana dagli schemi della mobilità, piatta e opprimente. I creatori di DS hanno deciso così di coniugare tecnologia e poesia. DS X E-TENSE è la fantasia del lusso francese per il cliente del 2035, che potrebbe cambiare i propri desideri. Il risultato è un’immagine del mondo del lusso di domani, moderno e con tecnologie ancora da sviluppare, ma sempre bello e umano, sensoriale e ispiratore. Ottant’anni dopo l’avvento dell’UFO DS, DS X E-TENSE compie la stessa rivoluzione. Il cockpit si apre con una porta ad ala di gabbiano, in carbonio e pelle. Lo sguardo viene attratto da un’ampia seduta piramidale, che si adatta alla morfologia del conducente come il sedile avvolgente di una monoposto. La posizione molto allungata permette di abbassare il centro di gravità. Di fronte al pilota il volante, simbolo della passione per l’auto, è fatto di pelle, boiserie e metallo. I materiali assecondano le sollecitazioni durante la guida. La pelle anilina bicolore abbina il blu Millenium al blu Marine. Sempre presente il punto perla, caro a DS. Anche la pedaliera, emblematica tanto quanto il volante, è studiata con attenzione particolare. DS X E-TENSE è asimmetrica. A destra l’interno è diverso, il conducente diventa passeggero, solo o accompagnato, ed entra nell’abitacolo da una porta ad ala di farfalla. L’asimmetria consente di creare nuovi volumi, sotto una capsula in vetro trasparente. L’esperienza della guida autonoma si rivela eccezionale. Insieme al tatto viene sollecitato anche l’udito, infatti a parte sonora HiFi viene diffusa direttamente dal sound bar simile a un cruscotto. Il pavimento a terra è in vetro trasparente, dalle proprietà fotocromatiche, per veder scorrere la strada. Le tinte blu marine e rosso scuro contrastano la luce esterna, e all’interno si può trovare un sedile aggiuntivo che permette di viaggiare in tre. L’assistente personale, chiamato IRIS, si presenta sotto forma di ologramma, e controlla le funzioni del veicolo restando in contatto con il mondo esterno. All’interno dell’abitacolo sono assenti gli schermi, e le superfici vetrate sostituiscono i touch screen. La motorizzazione è 100% elettrica, è posta nella parte anteriore, al centro delle ruote, fornisce in movimento una potenza di 400 kW (540 cavalli). Una modalità specifica studiata per il circuito permette di passare a 1.000 kW (1.360 cavalli) e di trarre il massimo vantaggio dal collegamento al suolo concepito da DS Performance, il team tecnico impegnato nella Formula E. La motricità, l’aderenza e la decelerazione sono gestite da un’unità fisica e da un software, per performance ottimali su qualunque fondo. Sognando l’auto del 2035, i team di DS Automobiles hanno creato una forma asimmetrica a tre posti, in un allestimento unico che abbina due veicoli, e permette di scegliere la propria modalità di guida. La carrozzeria è frutto di nuove tecnologie, per ricomporsi in caso di incidente; le griglie del frontale sono studiate per adattarsi alle condizioni della strada.