Sempre meno italiani cambiano auto

 

di Filippo Gherardi

 

Il mercato italiano dell’automobile è uno dei più vecchi ed insicuri, in termini di veicoli, di tutta Europa. Lo dice un’indagine del Centro studi della Cna, secondo la quale nel nostro paese la tendenza a cambiare auto, molto frequente fino a qualche anno fa, sembra diventata ormai solo un lontano ricordo. L’età media delle vetture che circolano sulle nostre strade è di 10 anni e 6 mesi, e questo perché sempre più persone preferiscono aggiustare la loro macchina anziché comprarne una nuova. Il motivo? Naturalmente la perdurante crisi economica, la stessa che ha portato, come riferito nei mesi scorsi anche da noi di Professione Motori, ad una crescita del mercato dell’usato e viceversa ad un crollo verticale delle nuove immatricolazioni, per la disperazione di quasi tutte le più importanti case automobilistiche. Sempre secondo l’indagine succitata, circa il 25% degli automobilisti italiani si è scoperto più attento rispetto al passato alla manutenzione della propria vettura perché, portafoglio alla mano, impossibilitato a cambiarla con un nuovo modello, mentre ben il 31% ha ammesso di girare con qualche ammaccatura, ammesso che questa non sia talmente evidente da necessitare un intervento da parte del proprio meccanico. Meccanici, di conseguenza e al pari di altre categorie come i carrozzieri e gli elettrauto, che registrano un incremento della loro attività lavorativa pari al 14 per cento.

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