Citroen C4 Grand Picasso

 

di Filippo Gherardi

Sin dal primo contatto pare evidente che la Citroen C4 Grand Picasso è destinata a stravolgere i parametri della categoria dei Monovolumi. Si comincia dalla linea esterna, caratterizzata da un design filante e sviluppata su una nuova piattaforma che ne rivoluziona le proporzioni stilistiche, con il passo più lungo e la lunghezza maggiore dell’intera categoria. Anche le ampie superfici vetrate, che consegnano una luminosità continua all’abitacolo, rappresentano un “best in class” di questa Grand C4 Picasso. All’interno, come si addice ad una monovolume, lo spazio abbonda, con una capienza che varia dai cinque ai sette posti “veri” grazie ai due sedili a scomparsa reclinabili all’interno del portabagagli. E a proposito di bagagliaio, anche in questo caso i numeri sono da record con una lunghezza di carico, massima, che raggiunge i 2,75 metri. Comodità che fa rima con comfort, ed allora giusto sottolineare il pacchetto Pack Lounge: sedili anteriori con massaggio azionabile ed incorporato, sedile del passeggero munito di prolunga per le gambe e, in entrambe le sedute, poggiatesta comodi e rilassanti. Insomma, l’ideale per le lunghe tratte autostradali e non solo. Non solo spazi interni ed estetica, la C4 Grand Picasso, naturalmente, abbonda anche in termini di tecnologia. La plancia è caratterizzata da due, evidentissimi, schermi di controllo. Il primo, quello posizionato più in alto, è un 12″ panoramico HD in cui sono riportate tutte le principali informazioni riguardanti il veicolo, il secondo, posizionato al centro del cruscotto, è un touch screen da 7″ attraverso cui si regolano le principali funzioni quali, tra le altre: climatizzatore bizona, navigatore, audio e telefono. Un pacchetto multimediale all’altezza dove spicca anche il sistema Visione 360: quattro telecamere posizionate intorno alla vettura che permettono al conducente di avere un visuale completa dell’auto. Presente, naturalmente, anche il Park Assist. Tra i profili più pronunciati di questa C4 Grand Picasso c’è anche quello legato alla sicurezza: allarme rischio collisone, sistema di regolazione della velocità ed Intelligent Traction Control, un sistema che migliora la stabilità della vettura sui terreni a scarsa aderenza. Anche le cinture di sicurezza fanno la loro parte, dotate di pretensionamento segnalano un pericolo imminente ma anche l’invasione, seppur soltanto momentanea, della carreggiata opposta. Cinque, complessivamente, le motorizzazioni disponibili, tra cui l’innovativo 2.0 BlueHDi da 150 Cv, un Euro 6 capace di abbassare le emissioni sotto la soglia dei 100 grammi di Co2 a chilometro (per l’esattezza la proporzione è 98 g/km). I prezzi variano dai 21.000 euro del modello d’ingresso ai 33.000 della versione più accessoriata ed equipaggiata, per l’appunto, con il propulsore 2.0 BlueHDi. Da casa Citroen fanno sapere che sono già 500 i modelli ordinati in prevendita e che l’obiettivo per il 2014 ormai alle porte si aggirano sulle 11.000 unità.

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