Usa, crash test su 11 minicar: nessun punteggio massimo!

 

di Maurizio Elviretti

 

L’americana Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) ha testato nei suoi crash test “Small Overlap” undici auto Minicar, equivalente negli Usa agli europei A e B. Solo un modello, la Chevrolet Spark, è stata giudicata “accettabile”, mentre delle altre dieci auto rimanenti, Ford Fiesta, Mazda 2, Kia Rio e Toyota Yaris hanno ottenuto il giudizio “marginale”, e Fiat 500, Honda Fit, Hyundai Accent, Mitsubishi Mirage, Nissan Versa, Toyota Prius C quello “scarso”. Nessuna vettura, comunque, ha realizzato il punteggio massimo (buono) e tutte hanno evidenziato una scarsa resistenza dell’abitacolo, con i montanti del telaio che hanno raggiunto il collasso arretrando in media di oltre 20 cm. In questi casi sia gli airbag che le cinture di sicurezza non riescono ad agire in modo efficacie, basti pensare che il volante subisce uno spostamento anche di 15 centimetri. Questo crash test è sicuramente il più duro e rigoroso al mondo, visto che comporta un impatto frontale a 64 km/h contro una barriera rigida che impatta solo con il 25% dell’energia frontale dell’auto. Il test simula lo scontro che può avvenire in fase di sorpasso oppure colpendo un ostacolo fisso con lo spigolo anteriore della vettura, che in questo modo non riesce a spargere l’energia cinetica su tutte le zone di deformazione programmata.

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