Peugeot 108: “La tecnologia diventa chic”

 

di Maurizio Elviretti

 

Lo scorso 18 e 19 Giugno il nostro direttore Filippo Gherardi è intervenuto alla presentazione parigina della nuova Peugeot 108. Nel corso della due giorni, non solo ha avuto modo di provare la nuova citycar francese ma anche di intervistare il Direttore Relazioni Esterne Peugeot Eugenio Franzetti, che ci ha spiegato le caratteristiche dell’ultima arrivata nella casa del Leone: “Abbiamo voluto creare una macchina che avesse una forte personalità, una macchina con un design puro, chic, che esprimesse eleganza e lo abbiamo fatto. Un design che ricorda molto quello dell’ultima produzione Peugeot, pensiamo a 208, 2008 e 308. A questo abbiamo aggiunto anche la possibilità di personalizzare la propria vettura: la si può scegliere 3 o 5 porte, con ben otto colorazioni differenti, ci sono sette temi di adesivi differenti che permettono di personalizzare l’auto, la possibilità di averla berlina o decappottabile, 3 colori diversi di tela della cappotta vettura, 3 interni con colori diversi all’interno dell’abitacolo e 3 possibilità di tessuti diversi. Tutto questo crea infinite possibilità per arrivare poi ad avere una macchina unica, la propria”. Eugenio Franzetti ci ha poi confermato quali sono i nuovi aspetti che Peugeot ha voluto incrementare, rispetto alle altre vetture anche di segmento maggiore, ammettendo che si tratta di una citycar in linea con i tempi riguardo anche la tecnologia: “Il Family Feeling, la somiglianza del design della vettura rispetto alle altre vetture della gamma come la 308, lo si esprime molto bene su quella che è la forma dei fari della calandra anteriore e sui fari posteriori. Una vettura disegnata pensando ai nuovi canoni stilistici del marchio, dei fari anteriori che esprimono tecnologia, dinamismo, estremamente sensuali con la calandra nella quale è incastonato il marchio Peugeot, e dei fari posteriori molto personali, tipici della produzione con le tre luci che rappresentano il graffio del Leone, come per la 208, 2008 e la 308. La 108 è una vettura moderna, dinamica e tecnologica, pensata per il cliente tecnologico. Tutti abbiamo in tasca uno smartphone, il Mirror Screen è la possibilità di connettersi via cavo USB a questo grande schermo touch da 7 pollici, e fare in modo che questo schermo diventi lo specchio dello smartphone sulla macchina, che non verrà toccato o utilizzato, ma lo si potrà muovere direttamente dallo screen della vettura. Pensiamo alla telefonia, alla musica, alla navigazione, tutto questo utilizzato con grande sicurezza. Questa tecnologia ci porta ad avere, sempre con lo screen, la retrocamera per parcheggi comodi e sicuri. Presente anche l’Hill Assist, un supporto che ti permette una facile partenza in salita, senza il bisogno dell’utilizzo del freno a mano”. Il prezzo, accessibile a tutte le tasche, è competitivo con le altre vetture della sua stessa categoria, anche nell’utilizzo quotidiano: consumi bassissimi, e alta ecologia grazie a livelli d’inquinamento più bassi della categoria, come ci spiega sempre Eugenio Franzetti: “Una macchina modernissima, con rapporto design, qualità, tecnologia e prezzo di altissimo livello. La convenienza non è più necessariamente nel prezzo di acquisto, molto competitivo confrontato con la tecnologia a bordo, ma anche un economicità di utilizzo grazie ai nuovi motori a 1.0 3 cilindri da 68 cv, sia con cambio manuale che robotizzato, che sono pensati per consumare e inquinare poco, come il più brillante 1.2 Pure Tech 3 cilindri da 82 cv, tutti motori che hanno livello di inquinamento sotto i 100gr di Co2 per chilometro”. In conclusione, il Direttore Relazioni Esterne di Peugeot dichiara quali sono e quali saranno gli obiettivi della casa francese con l’arrivo di 108: “La 108 è sul mercato a partire dal 19 giugno e a partire da 9.950€. L’obiettivo di 108 è quello di conquistare una fetta importante del segmento A, sostituisce di fatto la 107 che dal 2005 fino a pochi  giorni fa ha venduto oltre centomila pezzi, per cui una vettura importante per un segmento di mercato, in Italia, altrettanto importante”.

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