Formula1, Sochi: non conta solo la gara

 

di Leonardo Frenquelli

 

Per questa domenica è prevista la prima gara della storia della Formula 1 nel circuito di Sochi, in Russia. In questo momento però il Circus è preoccupato da questioni molto più serie ed importanti, per l’interesse di tutte le scuderie. Dopo il tragico incidente di Jules Bianchi, qualsiasi addetto ai lavori s’è detto sotto shock ed indubbiamente anche per i giornalisti è più difficile fare domande riguardanti la prossima gara o un altro degli argomenti caldi del momento: il mercato piloti. Continua infatti la telenovela che vede coinvolti Vettel e Alonso, per determinare quale sarà il loro destino nella prossima stagione. Per il pilota Red Bull, Campione del mondo uscente, sembra essere arrivata la svolta della carriera che ha dichiarato essere una delle sue massime aspirazioni: un contratto con la Ferrari. Stando alle ultime dichiarazioni, non ci sarebbero sostanziali aggiornamenti sul caso ma è probabile che dietro le quinte ci si stia muovendo per qualcosa di concreto. Si è parlato di un contratto triennale a venticinque milioni l’anno più bonus per il pilota tedesco, che non aspetta altro che poter annunciare l’effettuata transizione. Addirittura, come di solito capita quando si sposta un grande campione da una scuderia all’altra, due uomini di fiducia di Vettel starebbero già facendo le valigie verso Maranello: si tratta di Kenny Hankammer, capo meccanico della Red Bull con cui il pilota tedesco ha ottenuto i suoi successi migliori e Riccardo Adami, l’ingegnere di pista con cui Vettel lavorava quando ancora militava nella Toro Rosso. Dall’altra parte della scena c’è la questione Alonso: dopo che Niki Lauda, Presidente non esecutivo McLaren, aveva dato una scossa importante al Circus dando per firmato l’accordo tra la McLaren ed il pilota spagnolo, da Woking smentiscono ufficialmente, dichiarando di non aver stipulato alcun contratto con nessun pilota per la prossima stagione. Al momento, dunque, resta soltanto da capire quali siano le intenzioni del pilota spagnolo. C’è da considerare però che fra due stagioni si rinnoverà la joint-venture tra McLaren ed Honda, pronta a fornire i motori delle monoposto per il campionato e questo potrebbe dare spazio ad uno scenario interessante: per qualche periodo si vociferava che il campione spagnolo potesse prendersi un anno sabatico ed alla luce delle ultime indiscrezioni, non sarebbe assurdo ipotizzare un mondiale 2015 senza Alonso, pronto a rientrare nel 2016 con McLaren-Honda ed il suo posto occupato da Sebastian Vettel, di nuovo alla ricerca di vittorie ma stavolta su una Ferrari. Intanto domenica si corre, col pensiero a Jules Bianchi perché in queste occasioni non esistono scuderie o rivalità.

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