Ciclisti: si pensa ad una targa anche per loro…ma sul casco

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ ancora un’idea quella del casco intelligente di cui potrebbero presto essere dotati i ciclisti, ma si avvicina sempre più a diventare realtà, soprattutto in Australia, nel Nuovo Galles del Sud di preciso. A pensarla è stato un designer australiano, Toby King, e spinta dall’ipotesi dei politici locali di fare una legge che obbliga i ciclisti a prendere una apposita licenza di guida. Il casco intelligente avrà un proprio numero di targa per identificare i guidatori di biciclette e renderli soggetti a eventuali multe, oltre che indicatori di direzione e una visiera con specchietti retrovisori e tergicristallo; nella parte anteriore c’è invece una telecamera con luci a led e uno scomparto batterie. A completare il tutto, un piccolo altoparlante che avverte il ciclista in caso questi si avvicini troppo a pedoni, cosa possibile ovviamente solo grazie ad alcuni sensori che rilevano le distanze. King ha affermato e specificato che la creazione del super casco non è stata generata da personali motivi economici, ma esclusivamente per migliorare la sicurezza stradale, secondo lui non sufficientemente garantita dai tradizionali caschi indossati oggi.

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