QUANTiNO: il futuro va ad acqua salata

 

di Maurizio Elviretti

 

Nunzio La Vecchia continua a stupire: l’ultima invenzione dell’imprenditore svizzero si chiama QUANTiNO, ed è un’ulteriore applicazione della sua inedita tecnologia che prende il nome di nanoFlowcell e che viene proposta anche sulla più grande e potente QUANT F. La QUANTiNO è una sportiva compatta (è lunga 3,91 m) e muscolosa, con ruote enormi da 22″, carrozzeria a due volumi, abitacolo 2+2 e alcune soluzioni stilistiche fantasiose, che la rendono diversa dalle solite sportive. E in effetti diversa lo è veramente: grazie ad una batteria di flusso e quattro motori elettrici, può raggiungere la velocità massima di 200 km/h, e percorrere addirittura fino a 1.000 km con una sola ricarica. La cosa in apparenza sorprendente è l’energia proveniente da qualcosa di simile all’acqua salata, nello specifico un liquido ionico: l’auto monta infatti una batteria di flusso, già nota in altri settori, che converte l’energia chimica degli elettroliti in energia elettrica. La ricarica avviene in un tempo rapidissimo, sostituendo simultaneamente i due liquidi ionici, uno con carica positiva e uno con carica negativa: per questo motivo, la macchina è dotata di due serbatoi di elettroliti, uno positivo e uno negativo, da 175 litri ciascuno, per generare la reazione chimica. La batteria invia quindi l’energia a bassa tensione, con un voltaggio pari a 48 V, ai quattro motori, che sviluppano complessivamente circa 138 CV, e che grazie al peso ridotto e all’aerodinamica curata consentono di ottenere prestazioni di rilievo. Per adesso è ancora una concept car, ma dopo l’anteprima al Salone di Ginevra di questi giorni, inizieranno i test stradali veri e propri, per avviare quanto prima la vendita al pubblico. Ancora prematuro, quindi, parlare di prezzi, anche se le intenzioni di nanoFlowcell sono quelle di realizzare una sportiva elettrica abbordabile.

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