Peugeot 308 GT: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

La gamma 308 si completa. Dopo la pluripremiata Peugeot 308, dopo la scommessa, vinta, di Peugeot 308 SW, ecco la Peugeot 308 GT presentata alla stampa tra le curve e i dintorni dell’Autodromo di Misano Adriatico, una porzione d’Italia dove la velocità è da sempre di casa. Disponibile nella doppia variante berlina e station wagon, da un punto di vista stilistico a cambiare è soprattutto il frontale, rinnovato e con il Leone messo ancor più in risalto al centro della calandra, per quel che concerne il resto della carrozzeria invece tutto si contraddistingue per lo spiccato dinamismo delle forme, oltre che per una grande purezza aerodinamica e stilistica. Cerchi Diamant da 18″, mentre nel posteriore ecco diffusore nero laccato e doppio terminale di scarico. La “griffe” GT è ben distinguibile e posizionata su calandra, portellone e parafanghi anteriori, la gamma di colori disponibili si arricchisce della versione Blu Magnetic. All’interno ambiente finemente decorato e all’insegna, come al solito, della sportività con impunture rosse presenti un po’ ovunque (rivestimenti, plancia, pannelli delle porte, cuffia della leva del cambio e tappetini) e con pedaliera e maniglie apri porta in alluminio. Passando al capitolo motori, la nuova Peugeot 308 GT presenta due propulsori: il quattro cilindri benzina 1.6 THP da 205 CV, 285 Nm di coppia e Start&Stop, abbinato ad un cambio meccanico a 6 rapporti oltre che ad emissioni e consumi particolarmente contenuti: a partire da 130g/km e 5,6l/100km. In termini di prestazioni, questa variante si segnala anche per i soli 7,5 secondi che gli bastano per accelerare da 0 a 100 km/h. L’altra motorizzazione disponibile in gamma è il quattro cilindri 2.0 BlueHDi da 180 CV, in grado di far registrare emissioni di CO2 ancor più considerevoli, con appena 103 g/km e un consumo di soli 4.0l/100km. In questo secondo caso troviamo abbinato il cambio automatico EAT6, rinnovato e con tecnologia Quickshift, che assicura passaggi rapidi tra i rapporti ed una riduzione degli attriti interni. Esperienza di guida ulteriormente migliorata: rimane di strettissima attualità il Peugeot i-Cockpit, con volante ridotto e quadro strumenti rialzato, e a questo va aggiunto il Driver Sport Pack azionabile con un comodo pulsante posizionato sulla consolle centrale che, tra le altre, aumenta la sonorità e la sportività del motore, rende il servosterzo più rigido e reattivo e permette di visualizzare sul quadro strumenti la potenza e la coppia erogate, la pressione di sovralimentazione e l’accelerazione longitudinale e trasversale. Disponibile anche il Driver Assistance Pack che integra tra loro: regolatore di velocità attivo, allarme rischio collisione e la frenata automatica di emergenza. Per quel che riguarda i prezzi, la versione berlina parte da 20.400 euro ed arriva fino a 31.450 euro, mentre nella versione station wagon si parte dai 21.300 euro della versione Access fino ai 32.250 euro della versione GT.

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