Dacia Duster Freeway: la prova

 

di Filippo Gherardi

 

Un salto a New York? Facile, divertente e a prezzi quanto mai accessibili con la Dacia Duster Freeway Extra Limited Edition. Merito della sua speciale pellicola termoformabile 3M con personalizzazione, appunto, “New York Skyline” che ne avvolge quasi totalmente la carrozzeria, con tanto di originale e suggestiva strada (come nelle più classiche culture on the road) ritratta su un cofano ampio ma al tempo stesso dal profilo dinamico. La trama newyorkese rimane, indubbiamente, il primo efficace colpo d’occhio che la seconda Duster Extra Limited Edition lanciata in ordine di tempo (la prima è stata la Brave, la terza la Titan) consegna, ma conoscendola e provandola, come abbiamo fatto noi di Professione Motori nelle ultime settimane, ci si accorge che dietro ad un’apparenza tanto originale e vistosa si nasconde una vettura sobria ma al tempo stesso comoda, con consumi ridotti e caratterizzata da un più che discreto piacere di guida. Cominciamo la nostra descrizione, però, rimanendo sul design esterno, caratterizzato oltre che dalla pellicola “New York Skyline” anche da specchietti laterali neri opachi, tetto grigio metallizzato, soglia bagagliaio e scarico cromati ed uno spoiler posteriore dalle forme contenute ma al tempo stesso evidente. Spostandoci all’interno, tutto in termini di stile ed accessori riprende quel profilo sobrio ma al tempo stesso funzionale che caratterizza le vetture Dacia e che, nello specifico, ha rappresentato uno dei punti di forza dei modelli Duster. Sedili in tessuto, comodi e decorati con una sottile trama, ripresa anche nelle portiere laterali, che intervalla tanti piccoli triangoli sovrapposti tra loro. Unico, vero, tocco di differenziazione cromatica insieme alle maniglie apri porta color argento. Il volante è rivestito in cuoio, la plancia caratterizzata, così come il tunnel centrale, da diversi vani porta oggetti oltre che da un interfaccia touchscreen generoso in termini di pollici ed attraverso il quale rimangono comodamente gestibili le principali funzioni di infotainment come stereo, telefono e navigatore GPS con cartografia europea. Le sedute anteriori sono comode ed avvolgenti, quelle posteriori rimangono adatte anche per tre persone ed anche per lunghe distanze. Da un punto di vista tecnico, malgrado forme e dimensioni non ci troviamo dinnanzi ad una vettura 4×4 ma, bensì, ad una 4×2 con trazione anteriore. Motore diesel 1.5 dCi da 110 CV e cambio manuale a sei marce, le sensazioni di guida rimangono piacevoli, velocità e consumi contenuti. Lanciata sul mercato lo scorso mese di settembre, la Dacia Duster Freeway è a tutti gli effetti una Extra Limited Edition come detto anche in apertura, considerato che è stata prodotta in appena 100 esemplari. Malgrado ciò, il prezzo di listino rimane totalmente allineato con la politica Dacia: 16.900 euro. Unica pecca riscontrabile l’assenza tanto della retrocamera quanto dei sensori di parcheggio, il che tenuto conto delle dimensioni della vettura, e nonostante una maneggevolezza anche sorprendente per certi versi, complica un po’ la vita in fase di manovra e di parcheggio, soprattutto in contesti urbani.

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