Ssangyong Tivoli

 

di Pierluigi Bianchi

 

Ssangyong, noto brand coreano per i Suv Korando e Rexton e per la monovolume Rodius, si affaccia per la prima volta in un segmento fortemente in crescita in Europa e nel resto del mondo: i B-SUV. Per penetrare nel mercato europeo, con un obiettivo di circa 300 unità al mese, la casa automobilistica coreana ha utilizzato il nome di una località laziale sfruttando la location e il bellissimo contesto di una delle città dotate di due dei cinquanta siti protetti dall’Unesco quali patrimonio dell’umanità. Il crossover Tivoli nasce con un 1.6 benzina (dotato di 128 CV) a cui si aggiungerà un modello bi-fuel GPL  e un turbo diesel (115 CV). Le dimensioni della vettura sono tipiche del segmento scelto, circa 4 metri di lunghezza e 1,6 metri di altezza, e garantiscono un’ottima abitabilità e confort. Confort che è inoltre garantito dagli ammortizzatori montati che adattano la vettura all’uso stradale ma anche a superfici più “complicate”. Il design della vettura è ispirato al contesto urbano e alla natura, spicca in particolare l’ampia griglia orizzontale che slancia la vettura e i gruppi ottici anteriori che garantiscono un’ottima visuale. Il cambio sarà a 6 marce sia in versione automatica che in versione manuale. L’automobile è dotata del sistema Smart Steer che fornisce tre opzioni di scelta che permettono di utilizzare la macchina con diversi stili di guida: Sport, Normale e Comfort Il tutto è completato da una dotazione di sicurezza completa che include 7 airbag, il Brake Assist e l’ESP. Gli interni sono originali e curati con ottimi materiali e accessori funzionali. Lo schermo da 7” provvisto degli ultimi sistemi di entertaiment permette di ascoltare tutti i formati audio e di collegare i dispositivi portatili tramite Usb/Aux, il Bluetooth o tramite l’ingresso HDMI. La product identity della Ssangyoug non è quella di fornire un’auto a prezzi estremamente bassi, ma di fornire un adeguato value for money garantito dall’originalità e dalla qualità.

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