Nuova Audi R8

 

di Maurizio Elviretti

 

Stessa pelle, cuore nuovo: potremmo definirla così, in sintesi, la nuova Audi R8 che dà l’addio al “vecchio” otto cilindri e da ora in poi conterà solo sul motore V10. Il modello base, equipaggiato con la variante da 540 CV di potenza massima accelera in 3,5 secondi sullo 0-100 e raggiunge i 323 kmh di velocità massima, mentre la versione Plus che è equipaggiata con la variante da 610 CV accelera in 3,2 secondi sullo 0-100 kmh, 9,9 sullo 0-200 e raggiunge i 330 kmh. E’ insomma la R8 più veloce di sempre. Il motore, lubrificato a carter secco, dispone di numerose soluzioni tecnologiche di rilievo, come la doppia iniezione, diretta e indiretta, il sistema di disattivazione dei cilindri ai bassi carichi e lo Start&Stop. Grazie all’ottimizzazione complessiva della meccanica, all’Audi sono in grado di dichiarare valori di consumi inferiori del 10% circa rispetto alla precedente R8 V10, con la versione “base” accreditata di 11,8 l/100 km e 275 g/km di CO2 e la Plus di 12,4 l/100 km e 289 g/km. Su entrambe le varianti è di serie il cambio sette marce a doppia frizione S tronic con tre modalità automatiche, quella manuale e la funzione di coasting, per un ulteriore risparmio di carburante. Di serie è anche la trazione integrale Quattro con autobloccante posteriore e frizione elettroidraulica multidisco anteriore al posto del precedente giunto viscoso, che può inviare anche il 100% della coppia a uno dei due assi. Il nuovo sistema Audi drive select offre ora cinque modalità di guida: alle già note Comfort, Auto, Dynamic e Individual si è aggiunta la Performance, sia pure a richiesta sulla V10, mentre è di serie sulla V10 Plus. Altra differenza tecnica tra le due versioni è la presenza dell’impianto frenante carboceramico sulla V10 Plus, al posto dei dischi in acciaio a margherita adottati dalla V10. La R8 di seconda generazione è stata costruita su una nuova struttura di tipo “space frame” più leggera di 50 kg, grazie anche al maggiore uso di carbonio. Il telaio è abbinato a sospensioni a doppi triangoli sovrapposti all’anteriore e al posteriore realizzati in alluminio come buona parte della scocca e la stessa veste aerodinamica è diversa dal modello uscente, in virtù del fondo piatto e dell’estrattore ridisegnato. Tra le novità ci sono anche i fanali laser, disponibili come optional: insieme all’Audi virtual cockpit, i gruppi ottici costituiscono il plus tecnologico del nuovo modello, che si configura nella doppia veste di sportiva e ammiraglia, visto il grande carico di contenuti innovativi. La seconda generazione della R8 sarà in vendita a partire da settembre, ma le prevendite sono già avviate proprio in questi giorni ai prezzi di 169.500 euro per la versione da 540 CV che diventano 195.800 euro per la Plus.

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