Mercato Auto: chiusura in positivo per il 2015

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Con la fine dell’anno è stato finalmente possibile tirare le somme, scoprendo piacevolmente la buona crescita con cui il mercato dell’auto ha chiuso il 2015. Parliamo di un incremento del 15,8%, come emerge dai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , con 1.574.872 di auto vendute contro le 1.360.578 del 2014; riferite al solo mese di dicembre, le statistiche parlano di una crescita addirittura del 18,7%, con 109.395 veicoli immatricolati rispetto ai 92.199 venduti l’anno precedente nello stesso periodo. Dalla ricerca viene messa in evidenza una decisa ripresa degli acquisti da parte delle famiglie, le quali raggiungono così il 63,7% di quota sul totale (+1,3%) grazie alla crescita del 18% avuta nel 2015, con 1.009.537 vendite, e di oltre 20% nel mese di dicembre. Una buona dose di incremento va attribuito alle vendite al noleggio che hanno avuto un andamento positivo paragonabile a quello dei privati: il settore dell’affitto delle auto, infatti, ha fatto registrare un aumento totale del 18% nel 2015 con 311.352 unità vendute, arrivando a rappresentare un quinto del mercato totale. La quota può essere divisa equamente tra il noleggio a lungo termine, +12,1%, e quello a breve termine, +7,6%. Sempre circoscritti solamente al mese di dicembre, i dati parlano di un incremento da parte del noleggio del 23,7% (+10,3% il lungo termine e +56,5% il breve termine). Con una curva di crescita meno accentuata ma comunque positiva anche le vendite effettuate a società nel 2015: 262.729 automobili immatricolate che equivalgono ad un +4,9%, con una quota ridotta per effetto mix canali di vendita e che non è andata perciò oltre il 16,6% del totale, pariad un -1,7 rispetto al 2014. Risultati soddisfacenti anche da parte di benzina e diesel, che sono arrivati a rappresentare rispettivamente il 31,1% e il 55,6% del mercato grazie ai loro incrementi di 24,8 e 16,6 punti percentuali. Al contrario ci sono stati dei lievi cali per il GPL, pari ad un 3% in volume che lo fa scendere la quota di questo settore al 7,6% sul totale, e per il metano, sceso al 4% a causa di una flessione del 13%. Sono cresciuti invece, nel 2015, tutti i segmenti di cui si compone il mercato, sia in quello delle premium ma soprattutto nella fascia delle vetture piccole e medie (con segno positivo maggiore del 10%); per quanto riguarda le carrozzerie, invece, sono scese le vendite delle sportive e dei monovolumi a causa della concorrenza dei crossover che da parte loro hanno avuto una crescita di oltre il 40%, recuperando più di tre punti sulla quota totale. A livello geografico, è il Nord Est del Paese a guadagnare la testa della classifica nel totale (32%) scalzando l’area Nord Ovest, mentre sono rimaste più o meno le stesse le quote delle altre zone. Infine, è stata registrata una discreta crescita anche da parte del mercato usato con 4.589.823 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (ossia i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), pari ad un +8% raggiunto anche grazie all’incremento del 10,4% (418. 545 veicoli) che si è manifestato nel solo mese di dicembre.

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