PSA: conformità dei veicoli testati

 

 

 

 

 

 

 

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Tiene banco, e non potrebbe essere altrimenti, la questione legata ai sospetti sulle emissioni truccate. Dopo lo scandalo Volkswagen, nei giorni scorsi ci sono state perquisizioni anche in casa Renault, con lo scopo di chiarire la presenza o meno di un software con il quale sarebbe possibile manipolare i dati. La notizia ha avuto forti ripercussioni anche in borsa, dove il titolo del gruppo francese è crollato, ma ha anche scosso il mondo automobilistico. Il gruppo PSA Peugeot Citroën ha diramato una nota stampa per comunicare a tutti l’esito dei test della commissione tecnica che non hanno evidenziato nessuna anomalia:

I risultati dei test realizzati dalla commissione tecnica presieduta dal ministro dell’ecologia, Signora Sègolène Royal, ci sono stati comunicati e attestano l’assenza di qualsiasi anomalia sui veicoli PSA Peugeot Citroën. Questi test effettuati dall’UTAC avevano l’obiettivo di verificare la conformità dei veicoli in materia di emissioni di inquinanti. I risultati dimostrano la pertinenza delle scelte tecnologiche di PSA Peugeot Citroën in materia di trattamento delle emissioni inquinanti. Questi primi risultati confermano, peraltro, l’efficacia del sistema di post-trattamento ‹‹BlueHDi›› composto dalla Selective Catalytic Reduction (SCR) posizionata a monte del filtro antiparticolato (FAP), che permette di trattare gli ossidi di azoto (NOx) emessi dai motori diesel. Questa tecnologia è impiegata dal 2013 su tutti i veicoli diesel Euro6 del Gruppo. PSA Peugeot Citroën informa di non essere stata oggetto di perquisizioni da parte della DGCCRF

 

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