Citroen: intervista esclusiva a Marco Freschi

 

Tanti i protagonisti che stanno facendo visita ai nostri studi, nelle scorse settimane è tornato a trovarci Marco Freschi Responsabile Comunicazione Citroen Italia che ci ha parlato delle tante ambizioni e novità del 2016 partendo, però, da una macchina che in realtà è stata presentata nella primavera 12012 la C4 Aircross:

 

 

“È il crossover del marchio Citroen che vogliamo rilanciare in questa fase invernale in cui spesso si va in montagna e quindi c’è l’esigenza di avere le quattro ruote motrici e visto che C4 Aircross ha la trazione integrale sulle quattro ruote motrici, vogliamo far conoscere questa vettura che ha delle grandissime potenzialità. Si tratta di un crossover compatto di 4,34 metri, con molte qualità ma possiamo già dire che in un crossover del genere abbiamo un’abitabilità e un bagagliaio da monovolume, una qualità stradale da berlina e uno stile da crossover che è quello che oggi il cliente richiede sul mercato. Quindi Citroen ripropone proprio prodotto in questo ambito e lo fa con le caratteristiche tipiche della C4 Aircross. Quello che la caratterizza maggiormente è la tipologia di trazione, direi una trazione à la carte, cioè come sceglie il cliente, facilmente gestibile da chi guida. Grazie infatti a una manopola posizionata sulla plancia chi è al volante può scegliere la tipologia di trazione, a  due ruote motrici per esempio in città per ridurre anche i consumi di carburante, o le quattro ruote motrici che si inseriscono automaticamente grazie a una gestione elettronica quando c’è bisogno di maggior trazione o addirittura bloccare la trazione sulle quattro ruote motrici per tirarsi fuori d’impaccio su superfici più estreme: innevate, ghiacciate, fondi fangosi, strade sterrate.  Questa grande facilità e questa grande sicurezza sono due delle caratteristiche principali del C4 Aircross”.

 

Se il 2016 sarà l’anno dei SUV rimarrà sicuramente anche l’anno crossover. C4 Aircross è davvero l’identificazione del crossover graize alle forme eleganti, allo stile forte e alla grande capacità del bagaglaio (440 litri in versione standard). Verrebbe da pensare che siete voi i custodi del Crossover perfetto:

 

“In effetti ha tutta una serie di caratteristiche che la colloca perfettamente al centro di questa tipologia di vettura : la posizione di guida rialzata, il confort, la dotazione tecnologica, come  lo schermo da 7 pollici con un infotainment quindi sistema di navigazione e aiuto alla guida molto innovativo e moderno, una facilità di carico grazie anche alla botola nei sedili posteriori per far passare oggetti lunghi come sci. Abbiamo cercato di far capire e testare al cliente finale il prodotto e abbiamo utilizzato un sistema un po’ particolare portando la vettura là dove i clienti sono in inverno, quindi abbiamo organizzato con RDS un tour nelle principali stazioni sciistiche italiane dove vi è la possibilità di testare su fondi innevati la vettura e capire realmente le sue grandi potenzialità. E’ la prova del cliente che fa la differenza e che trasferisce la sensazione di sicurezza e anche divertimento anche su superfici difficili”.

 

Stavi parlando naturalmente dell’RDS Play on tour, entrando più nel dettaglio dove sarete e da quando a quando:

 

“Sono sei appuntamenti siamo partiti da Bormio e arriveremo fino a Cortina, dal mese di gennaio fino al mese di marzo e sono appuntamenti dove c’è il connubio divertimento e test reali della vettura in condizioni difficili”.

 

Quanto ai motori sono tutti dotati di tecnologia Stop&Start di serie con emissioni e consumi davvero contenuti malgrado stiamo parlando di una macchina che, in quanto crossover, è dalle forme e dal peso abbondante. Nel dettaglio gamma motori sia benzina che diesel, diesel immagino ci sia la declinazione classica BlueHDI ormai presente nel vostro gruppo:

 

“Sì un motore HDI turbodiesel da 115 CV, 1.6 di cilindrata accoppiato a un cambio manuale con sei marce quindi in grado di sfruttare  tutta la potenza del motore che accoppia sia la facilità di utilizzo con le marce basse, quindi caratteristiche dei motori turbodiesel, sia le prestazioni perché ha un allungo notevole e consumi ridotti aspetto per il quale il nostro gruppo ha sempre un occhio di riguardo”-

 

Quanto alla tecnologia: sistema di navigazione NaviDrive con schermo  touchscreen 7 pollici, telecamera di retromarcia, funzione keyless access &start, impianto Hi-Fi Rockford. I prezzi quali sono?

 

I prezzi partono da 24.350 euro per la versione base fino ad arrivare ai 30.150 euro per la versione esclusive, completa di ogni optional”.

 

In questo immediato futuro di Citroen la Mehari diventa elettrica, abbiamo visto al Salone di Francoforte la Cactus M, un concept che proiettava già verso la nuova dimensione di Mehari. Quattro posti, scoperta, asseto rialzato, carrozzeria in materiale plastico antiurto, interni lavabili, ma resta impresso l’aspetto numerico della E-Mehari. Parliamo, infatti, di una vettura 100% elettrica, con 200 km di autonoma e  110 km/h di velocità massima:

 

“E’ perfetta per l’utilizzo all’aria aperta, completamente aperta verso l’esterno garantisce un gran piacere di guida e non teme di essere lavata all’interno. Si può utilizzare per gite o per andare in spiaggia. L’utilizzo del materiale plastico applicato al mondo dell’automobilismo è poi un fattore importante perché la plastica consente alcuni usi come quello di poterla modellare da un punto di vista  stilistico ed alleggerisce la struttura garantendo uno scorrimento e agilità di guida superiore, aspetto molto interessante per l’utilizzo elettrico dove l’autonomia è uno dei principali fattori a rischio. In questo caso con 200 km direi che si tratta di un’autonomia importante e il fatto di avere i 4 posti garantisce un utilizzo anche in compagnia, è un vettura adatta ai momenti felici delle nostre vacanze. Ai primi di marzo la E-Mehari sarà esposta al Salone di Ginevra,  l’arrivo sul mercato italiano ci sarà appena prima dell’estate”.

 

Le batterie si ricaricano in otto ore, la potenza a picco del motore è di 68 cv, nominale di 47,6 cavalli, per il resto le misure: 3,81 metri di lunghezza, 1.87 d larghezza e 1,65  di altezza. Capacità del bagagliai non proprio relativa, ben 200 litri:

 

“Sì è una vettura in grado di trasportare persone e cose in maniera divertente: è proprio questo il tema, il poterla utilizzare con grande divertimento su qualsiasi tipo di fondo. L’assetto un po’ rialzato è un rimando stilistico evidente con la Mehari del 1968 che fa parte ormai di una delle vetture che sono diventate delle vere icone, ne ricorda poi sicuramente l’aspetto estetico per molti elementi dal parabrezza molto inclinato, molto aperto sull’esterno alla carrozzeria in plastica che già aveva in parte utilizzato Mehari al suo tempo. Naturalmente è stata aggiornata su tutti gli aspetti: la sicurezza, il confort di bordo l’affidabilità”.

 

Il segmento elettrico è sempre un segmento un po’ rischioso, anche dal punto di vista comunicativo. Citroen con questa vettura come si proietta perché scommettere sull’elettrico è diventato meno rischioso ma rimane cmq un po’ un azzardo:

 

“Citroen crede nel settore dell’elettrico e lo fa proponendo una gamma di prodotti, questa è solo l’ultima proposta ma già da qualche anno abbiamo messo in commercio la Citroen C0, una vettura cittadina  quattro posti con autonomia 150km, e un Berlingo,  furgone elettrico moto utile per la consegna di merci e  materiali soprattutto in ambito urbano. Dopo di che per la larga diffusione di questi mezzi ecologici,  ricordiamo che non emettono né rumori né emissioni inquinanti quando si usano, ci vogliono anche altri elementi per lo sviluppo a partire da una rete di colonnine di distribuzione dell’energia più capillare, ma questo non dipende dai costruttori. Noi come marchi possiamo mettere sul mercato dei prodotti che siano allettanti, utili e idonei all’utilizzo soprattutto urbano e questo è il nostro compito. Da lì in poi tutto il resto non è più nelle nostre capacità”.

 

Abbiamo parlato di C4 Aircross, abbiamo parlato della  E-Meari che eredita molto dal concept visto a Francoforte e unendo il concept di Francoforte e la C4 Aircross si arriva a una concept car: l’Aircross concept. Un concept dalle dimensioni generose 4,58 metri di lunghezza e 2,1 di larghezza e 1,8 di altezza. Motorizzazioni ibrida plug-in con motore benzina 1.6 da 218 CV abbinato a motore elettrico con potenza 95 CV e autonomia 50 km. Quindi anche questo è uno studio sul futuro di Citroen e poi ci sono gli Alloy Bump che vanno a raccogliere l’eredità degli Airbump. L’abbiamo vista a Francoforte la vedremo sul mercato?

 

“L’abbiamo presentata come una concept car ma è una palestra di idee molto interessante. Abbiamo parlato di tecnica, elemento importante, sul fatto di aver a disposizione un motore ibrido, benzina ed elettrico che uniti danno una grande potenza di 300 CV capaci di sviluppare anche una trazione integrale quindi in linea con quelle che sono le caratteristiche della vettura che è un SUV . Dal punto di vista tecnico quindi un aspetto molto importante che prefigura quello che sarà lo sviluppo della tecnologia dei motori Citroen per il futuro. Dal punto di vista estetico anche qui abbiamo dei rimandi al nuovo corso stilistico di Citroen interpretato molto bene dalla Citroen C4 Cactus. Quindi riprende alcuni elementi in particolare il frontale, con questi fari sdoppiati a LED molto sottili e moderni e delle protezioni laterali che hanno un doppio scopo, estetico e funzionale, in questo caso il proteggere la carrozzeria dai piccoli urti che si possono avere magari su strada e sono, infatti, posizionati nella parte basse della fiancata della carrozzeria. Ci sono poi le superfici lisce, una silhouette robusta che è in grado di proteggere ma che non è mai aggressiva. Questo è un altro elemento del nostro design che vogliamo imporre a tutti i nostri prodotti anche ai SUV e ai crossover. Passando all’interno c’è un’omogeneità con l’esterno, a partire dai colori molto vivaci ed energizzanti:  arancione, giallo, rosso. Le sedute sono ampie, comode, in grado di favorire un’accoglienza di ampio livello per un benessere complessivo che va oltre il confort, studiato in ogni minimo dettaglio dalla comodità dei sedili al fatto di avere un trattamento dell’acustica molto ricercato  sia in termini di filtraggio degli elementi acustici esterni ma soprattutto alla possibilità di avere ogni passeggero a bordo un proprio ambiente sonoro.  Grazie ad altoparlanti e microfoni posizionati nei sedili stessi vengono, infatti, create delle vere e proprie isole acustiche per poter o dialogare o parlare al telefono o ascoltare la propria musica senza disturbare il vicino di posto. Sicuramente Aircross è uno dei concept car molto vicino a quello che sarà un prodotto di serie del futuro”.

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