Seat Ateca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Dopo le tante parole fatte finora, ecco che finalmente la Seat Ateca ha un volto. Nasce sulla piattaforma modulare MQB e sarà costruita presso lo stabilimento Skoda di Mlada Boleslav, in Repubblica Ceca. Lunga 4,36 metri, può vantare un vano di carico da 510 litri, che diventano 485 nelle versioni a trazione integrale, e il suo stile ricalca fedelmente i canoni delle altre sorelle nonché proposti dalla 20V20, come i fari Full Led. Nessuna sorpresa neppure per l’abitacolo, classico nell’impostazione e pratico nell’ergonomia, con la parte centrale della plancia rivolta verso il guidatore e, a portata di mano, lo schermo (fino a 8 pollici di diagonale) del sistema infotelematico Seat Full Link, dotato di Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink oltre che della ricarica wireless per lo smartphone. La dotazione di sicurezza può contare su diversi dispositivi di assistenza tra cui il Traffic Jam Assist che a bassa velocità accelera, frena e sterza da solo la vettura mentre da 60 km/h può contare sugli automatismi per regolare automaticamente la velocità e mantenere la corsia. Nuovo anche l’Emergency Assist: se il guidatore rimane inattivo per un certo lasso di tempo, il sistema lo allerta, poi dà leggeri colpi di freno e infine arresta il veicolo mantenendolo sulla sede stradale. Naturale che vi siano l’ACC con Front Assist e i sistemi per il riconoscimento dei segnali, l’angolo morto e l’allerta per il traffico trasversale in retromarcia. La Ateca promette anche un’ottima dinamica di marcia grazie al peso e alle dimensioni contenute unito alle prestazioni dei motori, tutti turbo e ad iniezione diretta con potenze da 115 a 190 cv. Le unità a benzina sono il 3 cilindri mille da 115 cv e il 4 cilindri 1.4 da 150 cv con sistema di deattivazione dei cilindri, con consumi che vanno da 5,3 a 6,2 litri/100 km pari rispettivamente a 123 e 141 g/km di CO2. I diesel sono i ben noti 1.6 da 115 cv e il 2 litri da 150 cv o 190 cv con una forbice consumi/emissioni di 4.3-5 litri/100 km pari a 112-131 g/km di CO2. I cambi saranno manuali o a doppia frizione e la trazione sarà anteriore o integrale a controllo elettronico per le versioni più potenti. Inizierà ad arrivare nei mercati europei a primavera, con le prime consegne italiane previste a luglio, e il debutto di una nuova denominazione per l’allestimento più ricco, Xcellence, che in parte spiega anche la strategia prevista per quest’auto. La Ateca, infatti, dovrà alzare la percezione che il pubblico ha del marchio che “è ben inferiore rispetto ai reali contenuti”, ha detto Luca de Meo, nuovo amministratore delegato di Seat.

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