La primavera del Leone

 

Intervista di Federico Gianandrea De Angelis

Trascrizione a cura di Federico Gianandrea De Angelis e Delfina Maria D’Ambrosio

 

E’ tornato a trovarci nei nostri studi Carlo Leoni, Responsabile Comunicazione Peugeot Italia, per farci da Cicerone ed aiutarci nell’esplorazione del mondo del marchio francese in tutte le sue sfaccettature.

 

Partiamo con un prodotto, con un veicolo che è stato sotto le luci dei riflettori nel vostro stand a Ginevra e che sarà esposto al centro della vostra vetrina nei prossimi mesi: la nuova Peugeot 2008:

 

“E’ la prima vera world car di Peugeot perché viene prodotta in tre continenti diversi, grosso successo commerciale perché Ginevra ne ha presentato il restyling, successo commerciale vuol dire oltre mezzo milione di veicoli venduti al mondo. Questi sono stati i presupporti per cui i designer di Peugeot hanno deciso di reinventare la vettura e collocarla in un universo diverso che è quello dei SUV. Viene fatto attraverso un nuovo frontale con il leone al centro della calandra, con inserti offroad nei paraurti anteriori e posteriori, le protezioni laterali sopra le ruote, veramente una collocazione ben distinta dal punto di vista commerciale . Il segmento dei B-SUV di cui farà parte è in forte crescita e c’è un grande interesse nei suoi confronti da parte della clientela. E poi ci sono le caratteristiche tradizionali delle Peugeot di ultima generazione, come il Peugeot I-cockpit, con il quadro strumenti in posizione rialzata per permettere a chi guida di avere sempre gli occhi sulla strada, il volante di dimensioni ridotte per una guida più istintiva e reattiva ed il touch screen centrale da cui si possono controllare tutte le informazioni della vettura. Sono due universi che si incontrano: quello del nuovo stile esterno e quello del rafforzamento di principi legati all’abitabilità e agli interni della vettura; in tutto questo cominciamo a mettere dei puntini sulle i nel senso che 2008 deve essere una vettura tecnologica ma una tecnologia non fine a sé stessa, ma imbarcata a bordo per il benessere e la sicurezza. Parlo di sicurezza perchè sulla nuova 2008 avremo ad esempio l’Active City Brake, il sistema che permette di arrestare il veicolo nel momento in cui viene riconosciuto un ostacolo e non si interviene con il freno, il Grip Control, sistema di motricità rinforzata che agendo sul controllo di trazione permette di adattare il veicolo ad ogni tipo di terreno, o ancora la retrocamera con Park Assist. Ma tecnologia vuol dire anche motorizzazioni: propulsori benzina Pure Tech 1.2 da 82 fino a 130 cavalli, cambio manuale o automatico e motori BlueHdi fino a 120 cavalli di potenza con SCR per la riduzione degli ossidi di azoto e filtro attivo particolato. Una vettura che può tranquillamente competere nel segmento dei B-SUV”.

 

 

Sempre a Ginevra era presente nel vostro stand un altro prodotto, il Peugeot Traveller, uno shuttle confortevole adibito per il trasporto dei VIP, e che soprattutto rafforza l’alleanza con Toyota e Citroen:

 

“Nasce veramente dal rapporto a tre con Toyota e Citroen, è stato presentato come veicolo commerciale quindi anche su questo lato ci sarà collaborazione. Era un segmento in cui non eravamo presenti, è una piccola conquista per noi quindi è importante presidiare anche questo particolare settore. E’ un veicolo moderno ma dall’identità spiccatamente Peugeot, si vede nel frontale con il leone posto al centro della calandra, e presenta dimensioni molto compatte perchè la versione base parte da 4,60 m con un’architettura che mette le quattro ruote quasi ai vertici della vettura, garantendo maneggevolezza e grande abitabilità a bordo. Le motorizzazioni, ovviamente BlueHd con SCR e filtro attivo particolato, vanno da 95 fino a 180 cavalli con cambio automatico oppure, a scelta, manuale. Questo fa sì che sia realmente un veicolo tecnologico, moderno e con grande flessibilità e abitabilità a bordo, con la possibilità di disegnarsi attorno a sé gli interni della vettura, rimuovendo, ruotando o spostando i sedili”.

 

Passando allo sport a 4 ruote, c’è stata la prima tappa del Campionato Rally e in questi giorni si sta correndo la seconda tappa a Sanremo. Peugeot è partita decisamente bene:

“Il rally del Ciocco era il rally del debutto sulle strade di casa di Paolo Andreucci a Castelnuovo Garfagnana ed è stato un rally molto positivo perché abbiamo vinto sia gara 1 che gara 2 ma ci ha fatto anche capire il valore degli avversari. Sarà un campionato molto equilibrato e combattuto, abbiamo fatto solo la prima delle otto tappe, l’abbiamo fatta bene adesso siamo a metà del rally di Sanremo, altra gara storica e molto importante. L’obiettivo è riconfermarsi, veniamo da una stagione in cui abbiamo fatto il ‘triplete’ vincendo il Campionato Italiano Piloti, il Campionato Italiano Junior e il Campionato Italiano Costruttori. Lo facciamo con Paolo Andreucci e Anna Andreussi , con la 208 T 16, che hanno già dimostrato nella prima gara di essere competitivi pur in un panorama molto aggressivo, lo facciamo con i nostri giovani piloti Giuseppe Testa e Daniele Mangiarotti con la 208 R2. Per loro al Ciocco non è stato un esordio facile, Daniele ha avuto un piccolo infortunio alla mano e si è dovuto ritirare in gara 1 e poi hanno concluso con il secondo posto gara 2. A Sanremo partono con la volontà di rifarsi, volontà  che deve essere contenuta perché in giovane età porta a voler strafare, errore che non devono commettere perché fanno parte di un progetto articolato con cui un marchio come Peugeot sta investendo alla ricerca di nuovi talenti e quindi dovranno cercare di maturare il più presto possibile”.

 

IL 16 e il 17  aprile inizia il Mondiale Rally Cross. C’è un importante pilota nuovo Sébastien Loeb quali sono le aspettative di Peugeot?

 

“Le aspettative sono alte, c’è un pilota debuttante ma un po’ particolare visto che è stato 9 volte campione mondiale rally oltre che grande protagonista con Peugeot alla Dakar ed è uno dei piloti migliori di sempre nella storia del Motor Sport. Il Rally Cross è una disciplina nuova, spettacolare e con una formula molto innovativa e molto rapida. Lo facciamo con la 208 WRX con cui l’anno scorso abbiamo vinto il Campionato Mondiale Marche e lo facciamo mettendo un’altra punta all’interno di una squadra già forte perché Loeb affiancherà Timmy Hansen, vice campione mondiale. La macchina è evoluta ma lo sono anche quelle degli avversari e sarà sicuramente un Mondiale molto combattuto e credo che questo potrà essere l’anno di consacrazione della disciplina, speriamo lo sia anche per Peugeot”.

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