Test EURO NCAP su minicar: la risposta di Ligier Group

 

di Delfina Maria D’Ambrosio

 

Nei giorni precedenti vi abbiamo parlato del ‘caso sicurezza minicar’ emerso dopo i deludenti risultanti nei crash test divulgati da EURO NCAP che vedevano le macchinine ottenere punteggi davvero bassi. Una notizia che ha scosso abbastanza l’opinione pubblica, trattandosi di veicoli guidati del resto principalmente da adolescenti. Il costruttore francese Ligier Group ha però voluto prendere una posizione e dire la sua su quanto emerso con una nota ufficiale: “A seguito della pubblicazione di innumerevoli servizi giornalisti ed in conseguenza della diffusione stampa dei risultati del crash test condotto in aprile 2016 da Euro NCAP, Ligier Group, ad oggi leader nella produzione di minicar con i brand Ligier e Microcar, nonché produttrice di uno dei veicoli testati, desidera esprimere alcune considerazioni. Sul mercato europeo esistono due tipologie di quadricicli: i pesanti (categoria L7) e i leggeri (categoria L6). I primi sono veicoli di peso non superiore a 400 kg, con una potenza limitata a 15 kW e si guidano nel nostro Paese con patente A1. Tale categoria non deve essere confusa con quella dei quadricicli leggeri il cui peso massimo è di 350 kg, non possono superare i 45 km/h e si guidano a partire dai 14 anni con patente AM. Come ha fatto notare l’ANCMA (Associazione nazionale Ciclo Motociclo e accessori) nella sua nota stampa del 6 aprile scorso i quadricicli sono a tutti gli effetti veicoli assimilati ai motoveicoli da un punto di vista legislativo, progettuale produttivo e nulla hanno a che fare con le autovetture: ad esempio, i quadricicli hanno una limitazione omologativa in peso, velocità massima e potenza“.  Inoltre, come lo stesso EURO NCAP ha sottolineato, il punteggio basso ottenuto non equivale a pericolosità, visto che i requisiti minimi di sicurezza non possono portare a delle stelle, che sono assegnate solo a chi ha standard di sicurezza superiori.  Il marchio ha evidenziato come le quattro e cinque stelle siano assegnate solo a veicoli che hanno tecnologie anticollisione, quindi i quadricicli pesanti possono ottenere stelle solo da una e tre e come i suoi veicoli rispettino, ad oggi,  gli standard normativi pur tenendo conto dei risultati emersi dai test per migliorare ancora di più. Dalla dirigenza ribadiscono infatti di essere fortemente interessati al miglioramento della sicurezza dei giovanissimi che del resto possono avvicinarsi proprio con le mini car a tematiche di viabilità moderna, facendo esperienza alla guida e comprendendo fin da adolescenti quanto siano fondamentale la consapevolezza e l’uso responsabile dei veicoli.

 

 

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