Huayra Peral

 

di Maurizio Elviretti

 

La Pagani Huayra Pearl sarà “un vestito fatto su misura solo per un cliente”: l’ha definita così Horacio Pagani la sua nuova one off. Tutte le Pagani Huayra sono personalizzabili in ogni minimo dettaglio e, come dice Pagani stessa, sono il risultato di un’attenta combinazione di arte e scienza, design e tecnologia, forma e funzione. Pagani ha sviluppato e testato nuove soluzioni aerodinamiche sia su strada, sia in pista, modificando il design della Pagani Huayra Pearl per migliorarne ulteriormente la guidabilità. Sulla Pagani Huayra Pearl sono presenti diversi richiami ai modelli che hanno fatto la storia del marchio di San Cesario sul Panaro. Un esempio è il doppio alettone posteriore, chiaramente ispirato alla Pagani Zonda S. Ad esso si abbinano una nuova presa d’aria sul tetto ed uno splitter anteriore di dimensioni maggiorate. Il nuovo design degli esterni ha richiesto a Pagani quasi un anno di lavoro. All’interno la Pagani Huayra Pearl sfrutta materiali pregiati scelti direttamente dal cliente, con degli abbinamenti cromatici unici. I pellami chiari dei sedili sono ripresi da alcuni inserti della plancia e del volante, richiamando il blu della fibra di carbonio esterna con delle impunture a contrasto. Per il momento Pagani non ha comunicato aggiornamenti di carattere tecnico alla vettura. Sembra dunque che la Pagani Huayra Pearl sfrutti il V12 6.0 litri biturbo da 730 cavalli e 1.000 Nm che permette alle Pagani Huayra di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 3.3 secondi e di raggiungere i 360 chilometri all’ora di velocità massima. Il prezzo? Non è stato comunicato, ma è sicuramente superiore al milione e mezzo di euro.

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