di Maurizio Elviretti
Se vale il detto “macchina bagnata, macchina fortunata”, sicuramente la Baleno S farà faville. Infatti, in una Torino bagnata dalla pioggia, Suzuki ha presentato la versione più sportiva della Baleno, presentata solo un mese fa, e dotata del 3 cilindri turbo. La Suzuki Baleno S interpreta la filosofia del cambiamento profondo, definito come Henka, all’insegna della razionalità giapponese: da una parte contenuti e abitabilità di segmento superiore, dall’altra dimensioni e prezzo ridotto, da vera citycar. In più, ci sono la possibilità di ottenere agevolazioni fiscali, grazie alla tecnologia ibrida, e un comportamento su strada che non rinuncia al piacere di guida. La Baleno misura meno di 4 metri (3,99 cm), pesa meno di 1000 kg (940 kg) e vanta un’abitabilità con spazio per cinque adulti e bagagliaio da record (ben 355 litri). Insomma, un compromesso interessante per chi cerca una vettura di segmento B con velleità da segmento C. L’arrivo della versione S accontenta gli automobilisti che vogliono un po’ di potenza in più, senza penalizzare i consumi grazie alla cilindrata ridotta. Esteticamente la nuova Baleno S si riconosce grazie ad un profilo rosso che corre nel fascione paraurti anteriore. Altri tratti distintivi si trovano all’interno, come il pomello del cambio con impunture rosse e i tappetini con scritta e logo dedicato. La vera novità è però sotto il cofano, dove la Baleno S cela il nuovo gioiellino della Casa giapponese, quel tre cilindri turbo benzina che costituisce il più piccolo rappresentante della famiglia di motori Boosterjet. Tra le caratteristiche di questo propulsore ci sono l’iniezione diretta con l’utilizzo di ugelli a 6 fori e una turbina a geometria fissa con valvola wastegate a pressione di 2 bar. Il risultato sono valori di potenza e coppia interessanti, pari rispettivamente a 112 cavalli (82 kW) a 5500 giri/min e 170 Nm dai 2000 ai 3500 giri. Sulla carta non sono numeri elevati, ma applicati ad una vettura molto leggera si traducono in prestazioni brillanti. Tra le curve della panoramica di Superga, sulle colline a pochi passi da Torino, abbiamo potuto apprezzare la reattività della nuova Baleno S grazie ad uno sterzo pronto e ad un assetto rigido, più di quanto ci si possa aspettare. L’erogazione del 1.0 BoosterJet è pronta e sufficientemente appagante, in più non manca un certo sound, difficile da trovare in questo segmento. Il nuovo motore è abbinabile ad un cambio manuale a cinque marce, fluido e veloce nell’inserimento dei rapporti, e ad un automatico a sei rapporti. I consumi sono contenuti in 4,4 litri/100 km per il primo e in 4,7 litri/100 km per il secondo. La nuova Suzuki Baleno S è disponibile ad un prezzo di 17.800 euro in versione manuale e 19.000 euro in quella automatica, ma nella fase di lancio viene applicato uno sconto secco di 3.000 euro, che porta il listino rispettivamente a 14.800 euro e 16.000 euro.