Peugeot: pronta all’esordio la nuova 2008

 

di Stefano Ursi

 

La casa del Leone ha messo il punto. E da qui decide di partire per una generazione nuova di vetture che nel tempo la porteranno ad avere una linea nutrita, capace di aggredire una fetta di mercato in espansione e dalle prospettive di crescita ancora inesplorate. Ed è così che la nuova Peugeot 2008, presentata al Salone dell’Auto di Ginevra, diventa un humus, un seme che dovrà dare vita ad una grande famiglia, grazie alle novità tecnologiche e stilistiche in essa racchiuse. Che volutamente la collegano con il 2013 quando nacque il primo modello ma ne fanno anche un solido ponto con il futuro che verrà; agli occhi e alla mente balza subito il sistema Peugeot i-Cockpit di cui molto si è parlato nei mesi passati e che si sostanzia in una rinnovata attenzione all’intuitività e alla velocità di esecuzione dei comandi da parte del conducente che sulla nuova 2008 trova dinanzi a sé il quadro degli strumenti rialzato rispetto al passato e retroilluminato a LED, scelta questa che predilige lo sguardo fisso di chi guida sulla carreggiata e non a dover trovare il dato che cerca. Uno schermo touchscreen da 7” compatibile con tutte le ultime e più innovative applicazioni virtuali per automobili e quelle che riguardano prettamente la sicurezza, come Active City Brake, che mette in campo, quando necessario, la frenata d’emergenza sotto i 30 km/h grazie alla tecnologia a sensori laser, e il Park Assist che permette di automatizzare le manovre di parcheggio. Interessante, in questo senso, anche l’implementazione nelle motorizzazioni sopra i 100 cv del sistema Grip Control per i terreni in cui l’aderenza non sia al massimo; sistema che vede anche la possibilità di comunicare alla vettura in quali condizioni di guida ci si trovi e adeguarne, di conseguenza, la motricità. Tramite una manopola, infatti, è possibile selezionare le modalità Standard, Neve, Fango, Sabbia, ESP Off permettendo dunque di plasmare le prestazioni dell’auto a seconda del luogo e delle condizioni in cui la guida si svolge. Un crossover che si è fatto suv, un’ auto che a livello di design presenta un aspetto robusto, che già ad una prima occhiata regala l’impressione di poter e voler studiare l’adattamento a percorsi diversi, in città e fuori, così da inserirsi nel segmento di vetture a cui chiedere sempre e comunque prestazioni all’altezza della situazione. Finendo con il capitolo motorizzazioni: benzina PureTech 1.2 da 82, 110 e 131 cavalli (quest’ultimo turbo) e diesel 1.6 BlueHdi da 75, 99 e 120 cavalli.

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