Galerie Peugeot: un viaggio nel passato del Leone

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Più che di storia dell’auto sembra di parlare di una storia d’amore, quella sbocciata tra Daniele Bellucci e il Leone di Peugeot oltre trent’anni fa. La sua passione per il marchio lo ha portato ad avviare una collezione privata trasformatasi nella prima mostra non francese del mondo dedicata esclusivamente alle vetture della casa transalpina, e dopo aver fondato il Club Storico Peugeot Italia (1999), Bellucci ha così scelto di condividere con tutti la sua personale raccolta aprendo, nel 2007, la “Galerie Peugeot – auto e non solo” di San Gimignano (SI). Un’esposizione unica, che permette di capire come il design Peugeot si sia evoluto negli anni prima di arrivare alle moderne concezioni, composta da vere e proprie chicche acquistate e restaurate direttamente da Bellucci, fornite in prestito da Peugeot o provenienti dal museo L’Aventure Peugeot di Sochaux con cui il collezionista fiorentino ha avviato una stretta collaborazione. Tra le rarità che abbiamo potuto ammirare durante la nostra visita, una Bebè del 1916 ideata da Ettore Bugatti, una 202 Canadienne del 1949 con fiancate in legno, una 172 Quadrilette del 1924, una 301 D coupè del 1934, la 604 Limousine Heuliez utilizzata da Papa Giovanni Paolo II in una visita a Lissieux nel 1979, una 604 Tour de France in versione pre-serie allestita espressamente come ammiraglia per il Giro di Francia in bicicletta a metà degli anni Ottanta, fino ad arrivare alla più recente 306 Maxi del 1994 con cui Peugeot Italia vinse il Campionato Italiano 2 Ruote Motrici del 1999 e 2000. Ma il museo non è solo auto, lo completano anche una serie di oggetti provenienti dal mondo industriale Peugeot come moto, utensili, biciclette e materiale vario, ma se tutto questo non bastasse c’è sempre la possibilità addentrarsi ancor di più nella storia di diversi modelli grazie a diversi libri creati dallo stesso Bellucci (“Guida all’identificazione”  e “Peugeot. Quando il leone estrae gli artigli”). Accompagnati dai racconti e dalle eloquenti spiegazioni di Daniele Bellucci e Fabrizio Taiana, Segretario del Club Storico Peugeot, nonché da Carlo Leoni, Responsabile Comunicazione Peugeot Italia, il nostro viaggio nel passato è sfociato nel presente e siamo potuti salire su diverse vetture storiche del Leone con cui esplorare le splendide colline toscane. Un panorama fantastico accompagnato dalla miglior colonna sonora possibile eseguita da un’orchestra composta da: tre diverse 205 CTi Cabriolet (di cui una il allestimento Roland Garros), una 106 Rallye, una 204 Coupé, una 205 Gutmann, una 504 Cabriolet e la 604 Limousine utilizzata dal Papa. Vetture sportive e da passeggio, tutte con una propria storia e tenute in perfette condizioni grazie alla maniacale dedizione di Daniele Bellucci con il supporto di Peugeot, una scoperta del passato da rimaner senza parole.

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