Nissan Rogue 2017: il restyling lo rende ibrido

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Tante novità investono la nuova generazione di Nissan Rogue, il SUV americano della casa giapponese corrispondente alla “nostra” X-Trail. Dalle immagini diffuse si capisce come già esteticamente ci siano delle differenze, a cominciare dall’anteriore con i nuovi paraurti e gruppi ottici ridisegnati e separati dalla mascherina Nissan a forma di V, così come sono totalmente inediti i proiettori posteriori a LED; oltre a tre nuovi tipi di livrea viene proposta anche una gamma cerchi rinnovata con misure che vanno dai 17 fino ai 19 pollici. Tra le dotazioni c’è il Nissan Connect SM con comandi vocali ed uno schermo touch da 7” che consente la connessione con il proprio smartphone, l’accesso al navigatore satellitare l’utilizzo dei servizi SiriusXM Traffico e SiriusXM Viaggi Link. Sul nuovo Rogue la sicurezza è garantita da sistemi come il Lane Departure Warning, il Lane Departure Prevention, il Forward Emergency Braking con Pedestrian Detection e l’adaptive cruise control. Ma la grande new entry nella nuova generazione del SUV americano di Nissan è la meccanica ibrida abbinabile a trazione anteriore o integrale, composta da un motore benzina 2.0 quattro cilindri e da un’unità elettrica gestibili attraverso il cambio automatico Xtronic. Grazie ad una batteria agli ioni di litio compatta il vano bagagli rimane piatto e non ne risente assolutamente la fila dei sedili posteriori; il motore ibrido sviluppa una potenza totale di 176 cavalli (141 cv del motore termico e 40 cv dalla unità elettrica) con consumi nel ciclo misto pari a 14,5 km/l per la trazione anteriore e 14 km/l per quella integrale. Oltre a questa motorizzazione, in America, la Nissan Rogue potrà essere acquistata anche con un motore 2.5 quattro cilindri a benzina da 170 cavalli e 237 Nm di coppia massima, mentre ancora non si parla di una variante diesel.

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