Mazda 2 Skyactiv Evolve: la prova

 

di Valerio Verdone

 

La Mazda 2 è stata completamente rinnovata con l’arrivo della nuova generazione, e si capisce anche dal corpo vettura più lungo di 14 cm, e dal peso, di circa 1.000 kg, che sottolinea l’utilizzo di acciai ad altissima resistenza. Esteticamente la Mazda 2 riprende il Kodo Design che caratterizza gli ultimi modelli della Casa giapponese, quindi ha forme dinamiche, muscolose e appaganti, che si esprimono al meglio nel frontale dove spicca la grande calandra con contorni cromati insieme ai gruppi ottici compatti. La fiancata è snellita dal finestrino posteriore che sale verso l’alto, mentre al posteriore troviamo un lunotto compatto e lo spoiler sul tetto. Non mancano dei cerchi da 15 pollici che fanno parte del pacchetto degli optional. Infatti, nella vettura provata, erano presenti sia l’Evolve Pack che il Fashion Pack, che, per un costo di 2.050 euro, offrono il sistema multimediale MZD Connect con schermo da 7 pollici e navigatore integrato, i cerchi da 15 pollici, i vetri scuri, il sistema di controllo dell’abbandono involontario della carreggiata, la doppia presa USB, 2 Tweeter e l’interno caratterizzato da tessuto RED con finitura della plancia bianca, oltre al clima automatico, ai sensori luci e pioggia e di parcheggio posteriori. Il tutto porta il prezzo a 19.350 euro rispetto ai 17.300 euro di partenza, ma l’aspetto dell’abitacolo è decisamente appagante, con gli interni rossi e la plancia con la porzione centrale bianca e la strumentazione di stampo motociclistico con il grande contachilometri centrale. Certo, il contagiri è un po’ piccolino, meglio quello della versione Exceed, che si trova al centro della strumentazione in bella mostra. Inoltre, i comandi alla sinistra del volante sono un po’ nascosti. Ma a parte questo c’è tanto spazio anche dietro, grazie al passo aumentato di 8 cm, mentre il bagagliaio è più ampio di 30 litri, anche se la soglia di carico è bassa. A livello dinamico il 1.5 da 105 CV e 220 Nm di coppia massima si rivela pronto, con uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 10,1 secondi ed una velocità massima prossima ai 180 km/h, 178 km/h per l’esattezza, mentre il consumo dichiarato è bassissimo: 3,4 l/100 km. Tra le sue caratteristiche c’è un rapporto di compressione molto basso: 14,8:1, che consente di ridurre gli Nox, una turbina a geometria variabile, ed un cielo dei pistoni dal design specifico per migliorare la combustione. Insomma, la Mazda 2 è un’auto moderna, colma di tecnologia, e divertente da guidare, come abbiamo sperimentato sul circuito dell’ISAM di Anagni (FR), dove si è rivelata sicura negli appoggi, stabile al retrotreno e precisa negli inserimenti in curva.

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