di Maurizio Elviretti
Il 15 novembre come ogni anno, su alcuni tratti stradali e autostradali, scatta l’obbligo per gli automobilisti di dotarsi di catene da neve o pneumatici invernali termici. È possibile che in alcune zone di montagna l’obbligo parta in anticipo. La normativa, infatti, stabilisce che siano gli enti gestori e proprietari delle singole tratte a decidere se emanare le relative ordinanze che devono eventualmente segnalare l’obbligo attraverso il segnale di catene da neve obbligatorie. Chi circola senza dotazioni invernali, ove previste, può incorrere in sanzioni che vanno da 41 a 318 euro, a seconda del tipo di strada che viene percorsa. Ma quali caratteristiche devono avere gli pneumatici invernali per essere a norma? Ovviamente bisogna scegliere delle gomme termiche omologate, assicurandosi che riportino sulla spalla la marcatura M+S. Inoltre le misure delle gomme da acquistare devono corrispondere a quelle indicate nel libretto di circolazione del veicolo. L’obbligo di circolare con dotazioni invernali finisce il 15 aprile. Dopo questa data non è necessario sostituire gli pneumatici con quelli estivi, a meno che le gomme invernali non abbiano un indice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto di circolazione. In quel caso chi non effettua il cambio può ricorrere in sanzioni che vanno dai 422 a 1.682 euro con ritiro del libretto di circolazione e obbligo di revisione del veicolo. Per il cambio gomme vige la tolleranza di un mese: si può passare dagli estivi agli invernali tra il 15 ottobre e il 14 novembre e si possono rimontare le gomme estive dal 16 aprile fino al 15 maggio.