Opel Insignia Grand Sport

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Tutto pronto, o quasi, per il debutto ufficiale della Opel Insignia Grand Sport. L’ammiraglia del marchio tedesco sta completando la sua fase finale di sviluppo su strada, prima di essere svelata in anteprima mondiale, il prossimo mese di marzo, in occasione del salone internazionale dell’automobile di Ginevra. L’Insignia Grand Sport si basa su un’architettura completamente nuova con un passo più lungo di oltre 9 centimetri, seppure sia più lunga soltanto di 5,5 centimetri rispetto al precedente modello, grazie agli sbalzi anteriori e posteriori molto ridotti. Le dimensioni della nuova versione prevedono poi una larghezza maggiore di un centimetro della carreggiata e tre centimetri in meno della linea del tetto, elementi che lasciato intuire un look più sportivo e dinamico. Inoltre, con l’impiego di materiali più leggeri, i progettisti sono riusciti a snellire la vettura di ben 175 chilogrammi, mentre l’ottimizzazione della struttura ha consentito di ottenere un abitacolo più spazioso a cui si aggiunge un’ampia disponibilità di tecnologie di nuova generazione. La nuova Insignia Grand Sport rappresenta per il marchio tedesco una vettura di grande importanza nella storia dei suoi modelli di vertice. Nel 2008, Insignia inaugurò  una nuova epoca in Opel in materia di sviluppo e design, ottenendo un notevole successo (nominata “Auto dell’Anno” nel 2009), quantificato in oltre 900.000 unità vendute in tutto il mondo. Nel 2013, al salone di Francoforte, Opel ha la prima possibile evoluzione con il visionario prototipo Monza Concept, vettura leggera, atletica, efficiente e con la massima connettività, anticipando i futuri contenuti delle nuove Opel. Il primo esempio arriva con la nuova Astra, nominata al suo esordio “Auto dell’Anno 2016”, e adesso tocca alla Insignia Grand Sport ripercorrere la stessa strada di successo.

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