Ford Fiesta ST-Line: la prova in pista

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Se la Ford Fiesta ST 200, con il suo 1.6 sovralimentato da 200 CV può risultare troppo impegnativa, a livello spese di gestione, la più piccola 1.0 ST Line da 140 CV potrebbe essere la soluzione giusta per cerca un valido compromesso tra prestazioni e consumi. Grazie ad uno spoiler anteriore specifico, alla calandra di stampo sportivo a nido d’ape, ed ai loghi ST Line, si capisce subito che la Fiesta in questione non scherza. Se poi si mettono a fuoco l’alettoncino posteriore ed i cerchi in lega da 16 pollici bruniti, ecco che il colpo d’occhio è piacevole e non troppo differente da quello offerto dalla ST. L’abitacolo, con il piccolo schermo dell’infotainment, evidenzia il trascorrere del tempo, ma altri particolari come i sedili sportivi con tanto d’impunture rosse ed il volante di stampo racing rivestito in pelle invogliano ad accendere la Fiesta ST Line per scatenarla sulla pista dell’ISAM di Anagni (FR). Ebbene, il piccolo ma potente 1.0 a 3 cilindri da 140 CV e 180 Nm, spinge bene già dal basso, l’auto è agile, rapida in inserimento, e con una potenza importante ma non eccessiva il sottosterzo non va a penalizzare le traiettorie, sempre a patto di non esagerare volutamente. La tenuta offre un valido appoggio nella percorrenza di curva ed il 3 cilindri palesa la sua presenza solamente nelle accelerazioni più decise. Ne consegue che su strada l’auto è silenziosa, fluida, con consumi dichiarati di appena 4,5 l/100 km. Le prestazioni non sono niente male, visto che, con i suoi 201 km/h di velocità massima, la punta velocistica ricorda quella delle piccole bombe anni ’80, ed anche l’accelerazione da 0 a 100 km/h, coperta in 9 secondi netti, non è troppo lontana dalle sportivette di quell’epoca che fecero sognare tutti gli appassionati. Insomma, la Fiesta ST Line è un’auto furba, divertente e accattivante nel look; il prezzo, per la 3 porte è di 17.000 euro, che diventano 17.750 euro per la 5 porte.

Lascia un Commento