Formula E e Onu: insieme per promuovere l’elettrico

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Formula E-Onu, qua la mano. L’organizzazione del campionato Fia di Formula E ha infatti siglato un accordo con l’Unep, il Programma delle Nazioni Unite che si occupa di mobilità sostenibile. Secondo l’accordo i Gran Premi dedicati alle auto elettiche, saranno l’occasione per sensibilizzare i governi dei Paesi interessati ad adottare le misure necessarie a favorire la mobilità a zero emissioni, migliorando quindi la qualità dell’aria che respiriamo. La campagna di sensibilizzazione pluriennale, frutto dell’accordo, sponsorizza l’utilizzo dell’elettrico e ha anche l’obiettivo di educare i consumatori a compiere una scelta di maggior rispetto per l’ambiente nell’acquisto di una vettura, divulgando i vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia. Le Nazioni Unite vedono il trasporto a batteria come un passaggio chiave per migliorare la qualità della vita in tutto il mondo. Il programma per la mobilità elettrica, che prevede il passaggio dai motori a combustione a quelli più ecologici, sostenuto dall’Onu, è attualmente attivo in 50 paesi. Erik Solheim, responsabile dell’Unep, ha dichiarato: “La Formula E accende i riflettori sui veicoli elettrici ed è un’anteprima eccitante del futuro che abbiamo davanti. Fia e Onu condividono l’obiettivo di inaugurare una nuova era più consapevole, favorendo l’accettazione delle moderne tecnologie che aiutino a combattere l’inquinamento atmosferico, grave minaccia per la salute pubblica”. Jean Todt, presidente della Fia, ha confermato l’intesa: “Accogliamo con favore la partnership tra Onu e Formula E e non vediamo l’ora di raccoglierne i frutti. Quando abbiamo creato il campionato, uno dei nostri obiettivi principali era quello di sensibilizzare il mondo sui problemi della sostenibilità ambientale e guidare lo sviluppo della tecnologia, vantaggioso per il futuro nostro e del pianeta. Fare spettacolo utilizzando veicoli completamente elettrici, nel centro di alcune delle più grandi città del mondo, significa diffondere a tutti questo messaggio”.

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