Peugeot Pick Up: il ritorno nel mercato

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

Peugeot rientra nel mercato dei pick-up e lancia all’interno del continente africano, per accelerare il processo di internazionalizzazione del Marchio, una vettura il cui nome lascia veramente poco spazio all’immaginazione, ossia il Peugeot Pick Up. I punti di forza sono ovviamente l’abitabilità e la robustezza, a cui si aggiunge una soddisfacente lista di equipaggiamenti di serie che rendono il nuovo veicolo del Leoni adatto a tutte le situazioni ed esigenze, tanto professionali quanto personali. Lungo 5,08 metri, va ad inserirsi nella categoria dei pick-up compatti a doppia cabina, un segmento che fa registrare volumi pari a 56.000 unità all’anno e che  rappresenta il 10% dei mercati di riferimento (Maghreb e Africa subsahariana occidentale); sempre a livello di mercato, sono ottimi i risultati della motorizzazione diesel e della trasmissione 4×4, scelti rispettivamente nel 92% e nel 77% dei casi. Con Peugeot Pick Up si ripercorre la storia e la tradizione del Marchio nel segmento, in particolare nel mercato africano, dove riscossero grande successo le celebri PEUGEOT 403 Camionnette-Bâchée del 1956, PEUGEOT 404 Camionnette-Bâchée del 1967, PEUGEOT 504 Pick-up subentrata fino al 2005, anno in cui terminò la produzione in Nigeria. Tutti i fondamentali necessari per essere un pick-up sono presenti sulla nuova arrivata in casa Peugeot: una linea di cintura della carrozzeria molto alta, cofano orizzontale, elevata distanza dal suolo che varia, a seconda delle versioni, da 210 a 215 mm; l’emblema del Leone è racchiuso nella larga calandra e le lettere del nome Peugeot sono stampate sulla sponda posteriore, proprio come si fece per le “vecchie” Peugeot 404 e 504 pick-up. Verrà commercializzato nel mese di settembre, ma difficilmente verrà inserito nel mercato italiano.

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