Emissioni CO2: in Trentino si inquina di più

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Cinquantacinque milioni. No, non stiamo parlando di calciomercato, ma delle tonnellate di anidride carbonica emesse da auto e moto in Italia in tutto il 2016. E’ il dato uscito dallo studio di Facile.it che ha calcolato il valore attraverso incroci di dati come la media di emissioni CO2 di ciascun veicolo (110 g/km) e quelle dei km percorsi sulle strade italiane (11.125). Lo studio poi ha analizzato i dati di regione per regione, assegnato la “bandiera nera” al Trentino Alto Adige con 123 grammi di CO2 per chilometro. Medaglia d’argento alla Valle d’Aosta con 121, mentre sul gradino più basso del podio si posizione la Lombardia a quota 120. Numeri che fanno riflettere perché, nonostante il nostro Paese abbia ridotto del 2,9% rispetto al 2015 le proprie emissioni di anidride carbonica, rimane comunque ancora la terza nazione europea in ordine di inquinamento dell’atmosfera e auto e moto, purtroppo, giocano un ruolo fondamentale in questo scenario. Ad analizzare il dato è Mauro Giacobbe A.D. di Facile.it: “Per essere interpretato correttamente, questo valore va incrociato con quello delle cilindrate medie dei veicoli che circolano nelle regioni. In Trentino e in Valle D’Aosta, che pure sono ai primi posti in italia per la percentuale di veicoli euro 5 o 6 sul totale parco auto, la cilindrata media è pari rispettivamente a 1.644 e 1.557 Cc. Visto, ad esempio, l’alto numero di fuoristrada presenti in queste aree, capire il dato diventa più facile”. Le parole di Giacobbe sono confermate dalle altre posizioni della classifica; ai posti più bassi si trovano le regioni in cui le auto circolanti sono solitamente di cilindrata inferiore; ecco quindi che in fondo all’elenco delle emissioni medie si trovano principalmente le regioni meridionali come la Campania, la Sicilia e la Sardegna, dove le auto hanno, nell’ordine, potenza media pari a 1.403, 1.429 e 1.430 cc.

Lascia un Commento