“Pirati della distrazione”: ecco il vademecum per prevenire i rischi alla guida

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Lo scenario è preoccupante: nei primi sei mesi dell’anno sono stati 800 i morti sulle strade italiane, cioè il 7,4 per cento in più rispetto al 2016. Le soluzioni adottate sinora si sono rilevate inefficaci: l’introduzione del reato dell’omicidio stradale, non sembra aver provocato benefici. I problemi sono sempre i soliti: distrazione e alta velocità. Questo almeno dicono i numeri, noti a tutti e sempre uguali. Così come sono uguali i messaggi delle campagne di prevenzione: rispettate i limiti e le distanze, non bevete, andate piano, non usate il cellulare. Per questo arriva il vademecum de “La nuova guida”, il gruppo di autoscuole di Sermetra Holding che ha condotto lo studio, per restare concentrati al volante e prevenire i sinistri stradali. Si chiama “Pirati della distrazione”, il piccolo opuscolo cartaceo ed online, in cui sono riassunte le 7 cause di distrazione più frequenti quando ci troviamo al volante. “La distrazione alla guida – commenta Luca Andreoli, amministratore delegato de La nuova Guida- è oggi la principale fonte occulta di incidentalità. Un fattore che le statistiche difficilmente rivelano e che deve essere trattato alla stregua dell’alcol”. Il cellulare è sicuramente il primo mezzo di distrazione. “Ma l’obiettivo del progetto – spiega Andreoli – è quella di dare pratici consigli per abbattere i rischi dentro e fuori dall’auto”. Utilizzare gli auricolari, mantenere il volume delle musica basso, aspettare la sosta al semaforo per cambiare cd e chiedere ai conducenti di assumere un comportamento tranquillo durante il tragitto sono alcune delle pratiche che dovremmo imparare per evitare ogni distrazione e alcune brutte sorprese.

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