di Martina Renna
L’Alfa Romeo dalla prossima stagione di Formula 1 tornerà a gareggiare dopo un’assenza di oltre 30 anni. Una patnership pluriennale con Sauber F1 che prevede un grande lavoro di squadra a livello strategico, commerciale e tecnologico. Il nome ufficiale della squadra sarà Alfa Romeo Sauber F1 Team. Ovviamente la livrea delle monoposto sarà caratterizzata dai colori inconfondibili del marchio, e le auto saranno motorizzate con le power unit Ferrari 2018. Così il progetto su cui Sergio Marchionne stava lavorando da anni trova l’ufficialità, infatti il marchio del Biscione, già presente sulle fiancate della Ferrari da due stagioni con il mitico Quadrifoglio Verde, sarà sulla livrea delle monoposto Sauber, mentre i motori arriveranno da Maranello. Un passo impotante che restituisce al mondiale uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport. Il nuovo team italiano vanta una gloriosa tradizione nelle competizioni: è la scuderia con cui Tazio Nuvolari vince tutto, quella con cui un giovane Enzo Ferrari inizia a correre. Nel 1950, anno del primo Mondiale di F1, conquista il titolo con Nino Farina, poi arriva il secondo la stagione successiva con Fangio. Nel 1958 esce dal circus per rientrare dal 1961 al ’79 come fornitori di motori . La sua ultima apparizione risale al 1985. Ora però l’Alfa Romeo è pronta a riaprire un capitolo ormai chiuso da anni, e a tornare in pista più determinata di sempre.