Dakar: Ten Brike eredita la prima posizione dopo l’incidente di Hirvonen

 

di Martina Renna

Si è corsa ieri l’undicesima prova speciale tra le auto, che trasferiva i pilori da Belén a Chilecito, mentre le moto hanno affrontato la prima giornata della seconda ed ultima tappa Marathon dell’edizione 2018, arrivando a Fiambalà. Il percorso è rimasto sabbioso, mentre l’altitudine massima si è abbassata fino a 2700 metri. Nelle auto vince Bernhard Ten Brinke alla guida della sua Toyota, che batte dopo giorni il dominio di questi giorni di casa Peugeot. Il pilota olandese è subito scattato, rimanendo alle spalle di Hirvonen sino al WP3. Ma il pilota finlandese è stato costretto a fermarsi a causa di un incidente che ha danneggiato le ruote motrici, lasciando così la vittoria della tappa a Ten Brike. Cyril Depres si è posizionato al secondo posto con la sua Peugeot 3008 DKR, dietro di lui Carlos Sainz che, nonostante il terzo gradino del podio, continua a tenere il primato nella classifica generale. Delusione per Peterhansel che ha chiuso la stage in decima posizione, ma è comunque riuscito ad aumentare il vantaggio nei confronti di Al-Attyah, arrivato quinto. Anche in questa tappa il team Peugeot può dormire sonni tranquilli, dato che Depres, Sainz e Peterhansel sono racchiusi in appena 15’’ terminando tutti la prova. Speciale molto combattuta nelle moto, dove anche oggi non sono mancati i colpi di scena. Per la prima volta Toby Price, pilota australiano della KTM, che è stato il più veloce lungo i 485 km. Price è tornato alla vittoria dopo l’abbandono di un anno fa, quando fu messo ko da una caduta proprio durante la Dakar. Dietro di lui Benavides, vicinissimo a 1′,38 “, poi Meo e Brabec, con  6′,31″ e 7′,34″. Walkner si accontenta della quinta piazza davanti e nonostante abbia perso 11′,01″ ha ancora in mano la testa della generale, e anche se Benavides ha accorciato, il margine resta di circa mezz’ora. Ma la vera notizia di questa tappa è stato l’addio alla gara di Joan Barreda, che si è fermato nel centro medico di Fiambala e non è più ripartito. Si trovava secondo nella generale, ma a causa di conseguenze importanti al ginocchio sinistro, è stato costretto al ritiro. Oltre a lui anche lo slovacco Stefan Svitko ha lasciando la corsa, non prendendo il via dopo la caduta di ieri.

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