Suzuki: torna la Ignis sempre più ambiziosa

 

 

di Martina Renna

Suzuki aveva già lanciato la Ignis qualche anno fa e sembrava che la sua storia fosse finita nel 2008, una volta uscita di produzione, senza troppi rimpianti. Ma a volte ritornano ed oggi la nuova Suzuki Ignis è tutta un’altra storia e arriva nelle concessionarie ambiziosa, pronta a sfidare un vero e proprio totem come la Fiat Panda 4×4. Un modello versatile, piccolo da tuttofare. La Suzuki Ignis misura 3 metri e 70 per tenere testa alla concorrenza anche sui centimetri, e si può avere a trazione interiore, 4×4 o ibrida. Oppure le due ultime insieme, disponendo un’auto dal mix tecnico praticamente inedito per il segmento A generalista. Il motore non cambia, e con la trazione anteriore, integrale o ibrida, rimane sempre lo stesso: un 1.2 Dualjet aspirato da 90 cavalli, abbinabile a cambio manuale o automatico. Che la Ignis abbia un aspetto modernizzato si nota a priva vista, che al suo esterno con un look fresco, segue la moda delle crossover ma senza imitare. Diversa anche al suo interno, dove la plancia ha un design minimalista ma molto moderno, con il dispositivo multimediale simil-tablet montato al centro e una pulsantiera ridotta all’osso per rendere il colpo d’occhio ancora più pulito. L’infotainment, invece, lo conosciamo già dalla Baleno e ancor prima dalla Vitara. Supporta tanto Apple Car Play quanto Android Auto e si comanda da uno schermo da 7 pollici, capacitivo, dalla grafica intuitiva e il funzionamento piuttosto fluido. I posti al suo interno sono quattro, con ampio spazio in seconda fila per le gambe, anche per chi si siede dietro il guidatore. . C’è la possibilità di ottenere maggiore spazio anche per i bagagli, perché la Ignis non ha una la classica panchetta, ma due sedute separate che possono scorrere in avanti di 16 centimetri. In tal caso il bagagliaio guadagna 100 litri, passando da 260 a 360 in configurazione a cinque posti. Il prezzo di listino per la versione iCool è di 14.050 euro, con cerchi in lega da 16’’, barre al tetto, sistema multimediale touchscreen, telecamera posteriore, retrovisori riscaldabili e regolabili elettricamente. Prezzo più alto per la versione iTop che parte dao 15.700 euro a salire, che di importante aggiunge fari full led, il navigatorie, il volante in pelle e dispositivi di sicurezza elettronici come la frenata automatica nel caso di rischio di impatto con veicoli e pedoni. Mentre la versione dal look più fuoristradistico è la Ignis iAdventure, con i Cross Bumper, protezioni anteriori e posteriori a difendere la carrozzeria, traione integrale Allgrip di serie. Il prezzo qui sale ancora di più e arriva fino ai 18.000 euro. L’ibrido SHVS, invece, aggiunge al conto 1.000 euro ed è lo stesso già sperimentato sulla Baleno. Un sistema economico e poco invasivo capace però, secondo Suzuki, di far risparmiare nei consumi, spingendo la Ignis nel combinato fino a percorrenze di 23,3 km con un litro. Tutte le versioni a listino saranno scontate di 2.100 euro fino al 31 gennaio, con un primo prezzo a 11.950 euro.

 

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