Formula E: vince Vergne, ma out Abt e Di Grassi

 

 

di Martina Renna

 

In Formula E non ci si annoia di sicuro, e gran parte dello spettacolo è stato merito del tracciato cittadino di Santiago del Cile, ricco di colpi di scena, ma allo stesso tempo indigesto per molti driver. Infatti l’asfalto di Santiago è piuttosto grezzo e irregolare, e mette a dura prova le agili monoposto elettriche che devono gestire anche l’aderenza resa precaria dai continui salti sulle sconnessioni. La quarta tappa della FE ha visto Jean Eric Vergne trionfare nell’E-Prix di Santiago del Cile, un successo storico per il team Techeetah, che grazie al secondo posto di Lotterer, conquista una doppietta importante. Alle loro spalle, accontentandosi solo del terzo gradino, uno spettacolare Buemi alla guida della sua Renault, che sale sul podio resistendo all’assalto di Rosenqvist del team Mahindra e Sam Bird di DS. Un dritto nel finale costa caro a Piquet, che arriva sesto. Una gara che crea difficoltà già nl primo giro dove si schiatano Lopez ed Engel, detriti e auto in traiettoria obbligano l Safety Car BMW I8 ad entrare in pista. La fortuna però, ancora una volta, decide di non accompagnare il team Audi, che dopo il ritiro di Abt, finito ai box già all’ottavo giro, poco dopo è il turno di Di Grassi, che prima retrocede di posizione e poi si pianta a bordo pista. Tanta rabbia per il campione del mondo in carica, che costretto a tornare ai box a piedi, rifila una manata alla telecamera che lo segue, segno della delusione che lo ferma e firma a 0 punti in classifica. Nelle retrovie Filippi e Mortara, che rispettivamente chiuderanno in 12° e 13° posizione. Con il trionfo della quarta tappa Vergne diventa il nuovo leader della classifica iridata con 71 punti, seguito da Rosenqvist a 66 e Bird con 60. Solo 37 punti per Buemì. Nella classifica dei team è invece Techeetah che passa al comando con 89 punti, davanti a Mahindra con 87 e DS Virgin con 69. Il 3 marzo si torna in pista con la quinta tappa a Mexico City.

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