di Maurizio Elviretti
L’Alfa Romeo Giulia QV by Romeo Ferraris è quel genere di vettura adatto a chi non si accontenta mai. Che sia per la voglia di avere ancora più potenza oppure per un tocco di esclusività. Il preparatore di Opera, alle porte di Milano, ha messo le mani sull’ultima sportiva del Biscione incrementando ulteriormente le grandi performance della berlina. Un sapiente lavoro che ha coinvolto meccanica ed estetica senza intaccare l’eleganza delle forme dell’Alfa Romeo Giulia. Ma, piuttosto, evidenziandone ulteriormente le caratteristiche atletiche. Senza essere stravolta nell’immagine, l’Alfa Romeo Giulia QV by Romeo Ferraris presenta diversi dettagli in carbonio. Nel prezioso materiale sono realizzati lo splitter, i gusci degli specchietti e le maniglie porta. Modifiche anche in abitacolo dove inserti in carbonio impreziosiscono volante, plancia e pannelli porta. Le modifiche estetiche sono completate poi dall’adozione di nuovi cerchi in lega di alluminio. Forniti dall’italiana OZ sono il modello Hyper GT HLT nella misura da 20″ rispetto ai 19″ di serie. Lasciano intravvedere il potente impianto frenante realizzato dalla Brembo con le caratteristiche pinze freno di colore rosso. Le modifiche più importanti dell’Alfa Romeo Giulia QV by Romeo Ferraris non sono però visibili all’occhio nudo. Il tuner milanese è intervenuto sulla gestione elettronica del motore e ha spremuto altri 88 cv e 140 Nm di coppia dal 2.9 V6 biturbo. Con la potenza è salita a quasi 590 cv le già straordinarie prestazioni della berlina del Biscione sono migliorare ulteriormente. La velocità massima passa da 307 a 317 km/h. Mentre il tempo per passare da 0 a 100 km/h scende da 3″9 a 3″5. Più veloce, la Giulia Quadrifoglio Verde ha anche una “voce” più accattivante a richiesta. Merito di un impianto di scarico della Ragazzon dotato di una valvola a comando elettronico. Oltre a farsi sentire, si fa vedere per i terminali in fibra di carbonio con finitura opaca. Ovviamente, per far fronte alle rinvigorite prestazioni, la Romeo Ferraris ha rivisto anche l’assetto. Rispetto all’Alfa Romeo Guilia QV di serie, sono state allargate le carreggiate di 15 mm all’anteriore e 35 mm al posteriore. Inoltre sono stati sostituite molle e ammortizzatori, con elementi della Bilstein. Permettono di regolare in altezza e taratura l’assetto grazie alle regolazioni di estensione e compressione.