CIR: Citroën con Rossetti e Mori

 

dalla redazione

 

La notizia era nell’aria già da qualche settimana, ne avevamo parlato anche nell’ultima puntata di Professione Motori, oggi arriva l’ufficialità direttamente dalla casa madre. Sarà Luca Rossetti a portare al debutto nel Campionato Italiano Rally 2019 la C3 R5 ufficiale di Citroën Italia. Nato a Pordenone nel 1976, Luca Rossetti ha debuttato nel Campionato Italiano Rally e ha fatto le sue prime esperienze internazionali proprio al volante di una vettura del Double Chevron, classificandosi tredicesimo assoluto e terzo di categoria al Rally di Montecarlo del 2004 con Saxo.
Il pilota friulano vanta una notevole esperienza internazionale. Nel suo palmarés ci sono, infatti, quattro successi parziali nell’Intercontinental Rally Challange e sette nell’Europeo, campionato che si è aggiudicato tre volte, stabilendo un vero e proprio record. Nel 2012 ha conquistato il Campionato turco, navigato dal concittadino Matteo Chiarcossi.
In campo nazionale Luca Rossetti si è aggiudicato il Campionato Italiano Rally 2008 con una vettura di Groupe PSA, “navigato” sempre da Matteo Chiarcossi.
«Sono particolarmente orgoglioso di essere a fianco di Citroën Italia nel portare C3 R5 al debutto nel CIR. Si tratta di un compito stimolante – dichiara Luca Rossetti – perché ci confronteremo con avversari di grande esperienza. Però, esaminando quanto la C3 R5 ha fatto vedere nel WRC-2 della stagione passata, ci fa ben sperare di essere competitivi fin dalle prime uscite. Personalmente, poi, vestire nuovamente i colori Citroën mi riporta indietro nel tempo, perché proprio con una sua vettura è iniziata la mia esperienza agonistica. Ritrovo un team molto valido, con persone estremamente professionali e competenti con cui ho sempre mantenuto un rapporto di grande stima anche quando eravamo avversari».

Sul sedile di destra della C3 R5 ufficiale di Citroën Italia siederà Eleonora Mori. Nata e residente a Schio (Vicenza), Eleonora Mori ha debuttato come navigatrice al Rally dei Mastini del 2011 (diciassettesimo posto assoluto).
La sua prima vittoria assoluta è al Rally Piancavallo del 2015 con una vettura di Groupe PSA, quando inizia il fattivo sodalizio con Luca Rossetti.
«Sono contenta e molto emozionata, raccolgo un’eredità pesante dalla navigatrice di Groupe PSA che mi ha preceduto, dovrò cercare di fare del mio meglio. Entriamo in un team vincente  che ha scritto la storia del Tricolore dal 2008 a oggi. Dobbiamo entrarci con grande umiltà ma consapevoli della nostra forza. Non vedo l’ora si salire sulla nostra C3 R5».

LA STORIA DELL’EQUIPAGGIO ROSSETTI – MORI
Luca ed Eleonora si conoscono al Monza Rally Show nel 2014. Si ritrovano casualmente a fare un Test in quel di Brescia quando il pilota Pordenonese è già 3 volte campione Europeo, Turco e Italiano. Da lì, dopo alcuni test e varie prove, si ritrovano a vincere il Rally di Piancavallo nell’agosto 2015 con una Peugeot 208 T16. Dopo questo episodio, inizia per Eleonora il percorso di apprendimento per imparare a stare a fianco del pluricampione. La navigatrice vicentina viene istruita per sostituire il fido navigatore di Luca per 14 anni, Matteo Chiarcossi e dal 2016 lo affianca stabilmente.

C3 R5, PRESTAZIONI DA ASSOLUTO
La C3 R5 che Citroën Italia schiererà nel CIR 2019 per Luca Rossetti e Eleonora Mori è stata messa a punto dai tecnici di Citroën Racing grazie anche alla partecipazione ad alcune prove del WRC-2 della scorsa stagione.
Il motore è un quattro cilindri di 1.6 litri disposto trasversalmente, con distribuzione a doppio albero a camme in testa e 16 valvole, iniezione diretta Magneti Marelli e turbocompressore con flangia in aspirazione di 32 mm. Il risultato è una potenza di 282 CV a 5000 giri/min, con coppia massima di 420 Nm (a 4000 giri/min).
La trazione è integrale permanente con i differenziali anteriore e posteriore autobloccanti, cambio sequenziale Sadev a cinque rapporti con comando manuale a leva e frizione a doppio disco in materiale cerametallico.
Le sospensioni sono di tipo McPherson con ammortizzatori regolabili mentre l’impianto frenante è dotato di pinze a quattro pistoncini e dischi autoventilanti da 300 mm di diametro in assetto terra e 355 mm su asfalto, sia all’anteriore che al posteriore.
L’auto monta cerchi da 18″ su asfalto e da 15″ su terra per pneumatici Pirelli.
La preparazione e l’assistenza in gara della vettura è affidata alla struttura di Fabrizio Fabbri, storico partner nelle vittorie del Groupe PSA Italia nei rally.

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