di Maurizio Elviretti
E’ senza dubbio una delle anteprime più attese del prossimo Salone di Ginevra, in programma tra poco più di una settimana, ma già dalla prime cose immagini diffuse dalla casa, è facile intuire che la nuova Peugeot 208 rappresenti una vera rivoluzione per la Casa del Leone. La base è la Common Modular Platform, il peso è di 30 kg inferiore al modello precedente e Peugeot parla di una vettura più confortevole e meno rumorosa. E oseremmo dire molto, molto ispirata alla sorellona 508, sia dentro che fuori. Sotto il cofano, quattro cilindri (tutti Euro 6D) di 1.2 litri benzina da 75 Cv o 1.5 litri diesel da 100 Cv con cambio manuale a sei rapporti; in futuro arriverà anche un benzina da 100 Cv con la doppia opzione cambio manuale/automatico ad otto rapporti, nonché la top di gamma da 130 Cv con il solo automatico. Ma è ora dell’elettrico ormai: per questo c’è la Peugeot e-208, dotata di pacco batterie da 50 kWh, 136 Cv e 260 Nm, per uno sprint nello 0-100 km/h pari a 8.1″. Autonomia: 340 km nel ciclo WLTP, quindi “credibile”. Ricarica: 30″ per l’80% della batteria (con sistema a 100 kW – una ventina di ore con la presa di casa). Come tutte le valide auto moderne che si rispettino, anche la nuova 208 offre generosa farcitura di dotazioni elettroniche di serie: ci sono cruise control adattivo con Stop & Go, mantenimento corsia, assistente al parcheggio, frenata automatica, monitoraggio conducente, riconoscimento limiti di velocità e segnaletica, monitoraggio punto cieco. In abitacolo, l’infotainment i-Cockpit e strumentazione digitale.