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Citroen: una E-Mehari per l’isola di Pantelleria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

L’isola di Pantelleria è una meta sempre agognata dai turisti di tutto il mondo, quest’anno, oltre alle sue bellezze, avrà da offrire un servizio in più grazie all’accordo fatto con Citroen Italia. Il marchio francese, infatti, ha consegnato all’amministrazione comunale dell’isola tre vetture elettriche per favorire il lavoro del personale, dall’altra parte il Comune ha dato il via all’installazione di quattro stazioni di ricarica per i veicoli. Tra le auto consegnate, una Citroen E-Mehari, cabrio 100% elettrica dal design moderno che con le sue forme morbide si integra perfettamente con l’armonioso paesaggio dell’isola di Pantelleria. La scelta del luogo non è stata assolutamente casuale, perché in un gergo quasi “motoristico” Pantelleria è anche soprannominata “isola delle Mehari”, un appellativo derivante dai tanti esemplari di Mèhari ancora circolanti soprattutto per uso turistico. Proprio da quella vettura iconica del 1968 è nata la Citroen E-Mèhari, da essa ha ripreso i quattro posti effettivi, i sedili posteriori ribaltabili, un telaio rinforzato, l’essere decappottabile ed infine l’utilizzo di materiali plastici per la carrozzeria che ne rendono facile la manutenzione. Il propulsore elettrico e a zero emissioni è perfetto per preservare l’ambiente, e la batteria LMP (Lythium Metal Polimèr) di ultima generazione è una batteria a secco, quindi non influenzata dalle condizione climatiche; la capacità di 30 kWh garantisce un’autonomia che può arrivare fino a 200 km in ciclo urbano, ed una velocità massima di 100 km/h.