padova

Auto e Moto d’Epoca 2015

 

di Filippo Gherardi

 

Trentaduesima edizione del Salone Auto e Moto d’Epoca che ha aperto i propri battenti quest’oggi, nella classica cornice della Fiera di Padova, e che rimarrà aperto al pubblico fino a domenica accompagnando per l’intero week end migliaia di appassionati e collezionisti del settore. Un’edizione 2015 che sin dalla sua immediata vigilia ha saputo conquistarsi l’appellativo di edizione dei record, con la presenza di ben 18 case automobilistiche (mai così tante) ed un totale di vetture esposte che superano le 4mila unità. Ora bisognerà capire se anche l’affluenza di pubblico saprà confermare le attese, nella speranza, da parte degli organizzatori, perlomeno di eguagliare, se non migliorare, gli 80mila spettatori dello scorso anno. Nel frattempo, sin dalla prima giornata dedicata principalmente alla stampa Auto e Moto d’Epoca si conferma ancora una volta una preziosa opportunità per tanti appassionati di incontrarsi per vendere, scambiare, comprare o semplicemente restaurare le proprie auto storiche. Non solo passato comunque, perché tra i padiglioni della Fiera non mancano anche anteprime italiane di alcune ultimissime novità introdotte, dai marchi presenti, sul palcoscenico europeo nel corso delle ultime settimane e svelate al grande pubblico al Salone di Francoforte. Entrando più nel dettaglio dei vari stand, a dir poco centrale quello che accomuna, in tre dimensioni differenti, i marchi PSA. Peugeot esalta il suo legame con la Parigi-Dakar esponendo un trittico da leggenda: 504 Coupé V6 del 1978, 205 T16 Grand Raid del 1987 e 405 T16 Grand Raid del 1988, Citroen risponde per le rime rispolverando l’icona Méhari accanto alla creatività della C4 Cactus e all’unicità della 2CV Soleil, esposta nell’unico esemplare realizzato. Non da meno DS, che accanto alla DS 19 Décapotable del 1961 e la DS 23 Pallas del 1974 propone la DS5 (insignita ad inizio ottobre del grado di Auto Europa 2016) nell’edizione speciale e limitata 1955. Sconfinando in territorio tedesco, BMW celebra i quarant’anni della Serie 3, mentre Mercedes esalta e si esalta con le sue Cabriolet con un viaggio temporale che arriva fino all’ultimissima Classe S Coupé. Impossibile non parlare di Porsche, dove la combinazione chiave è ovviamente 911 turbo, con la celebrazione di 40 anni, anche in questo caso, di un mito senza tempo. Un mito è anche l’Alfa Romeo Giulietta, arrivata a spegnere sessanta candeline, tutte, o quasi, rispolverate nello stand Alfa accanto all’ultima Giulia. Compleanni importanti anche in casa Jaguar (80 anni) e Range Rover (45 anni). Nel primo caso la scena la dividono in molte accanto alla nuova Jaguar XF, nel secondo, e malgrado le alternative non manchino, le luci dei riflettori appaiono soprattutto per l’omaggio dedicato ad una icona come Defender. Festeggia un secolo di attvità e di successi anche Maserati, mettendo in mostra il carattere e il dinamismo di vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo e la cui bellezza rimane incasontata nel tempo, lo stesso che sembra essersi fermato girando tra gli stand dell’Auto e Moto d’epoca di Padova 2015.