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“Innovation Citroen”

 

della Redazione

 

A Ginevra tutto lo spirito dinamico di Citroen si è presentato con due novità mondiali: la compatta C3 e il Concept Technosapace C4. Motori puliti, minor consumo e più spazio a bordo sono il loro biglietto da visita. Di questo e della innovativa tecnologia Hybrid Air ci ha parlato il Direttore Marketing Massimo Borio.

Partiamo dalla C3, quali sono le novità più rilevanti?

«La nuova C3 capitalizza al meglio i punti di forza del modello precedente. Un design dalle linee arrotondate ed essenziali, la miglior visibilità del mercato grazie al parabrezza più grande della categoria e la cura del dettaglio e dei materiali. Rinnovata sul frontale, più deciso ed imponente, che conferisce robustezza e solidità, con i nuovi Citroen led integrati sotto il gruppo ottico frontale, oltre ad un nuovo gruppo ottico posteriore. Da notare l’inserimento della telecamera per la retromarcia. Nuove motorizzazioni: due benzina, la 1000 da 62 CV e la 1200 da 82 CV, e quattro motori diesel, di cui tre con e-HDI con stop & start di seconda generazione. Con un bagagliaio con capacità di carico di trecento litri e dimensioni compatte di 3,94 metri, C3 diventa un punto di riferimento essenziale per le vetture di segmento B e per la richiesta del mercato italiano, dove arriverà dal prossimo maggio».

Per quanto riguarda la C4?

«La C4, con un Concept Technospace del tutto innovativo, arriverà negli autosaloni dal prossimo semestre 2013. Un design totalmente rivoluzionario, costruito sulla piattaforma modulare Emp2, che coniuga l’essenzialità dell’architettura con un dimensionamento corretto delle masse. Grazie a questa struttura molto leggera, abbiamo ridotto le emissioni di CO2. Il nuovo design di C4 stravolge quello delle vecchie monovolume. All’interno è posizionato uno schermo tattile da 12”, con cui si potranno controllare le funzioni della vettura. Il posto accanto al guidatore avrà una seduta stile lounge per offrire maggior comodità. L’enorme bagagliaio, che supera i 580 litri, diventa punto di riferimento del segmento. Il tutto con emissioni più contenute rispetto al modello attuale e una maggiore abitabilità grazie al posizionamento delle ruote spostate, come dicono i designer, ai quattro angoli dell’auto».

Parliamo ora della Hybrid Air e del sistema innovativo ad aria compressa, introdotto in esclusiva da Citroen

«Si tratta della tecnologia di punta, un’innovativa soluzione full hybrid di Citroen. Insita già nel DNA della casa, rimanda alle soluzioni idrauliche, ad esempio, della DS degli anni cinquanta. Il gruppo PSA, in collaborazione con il gruppo Bosch, ha sviluppato la Hybrid Air inserita nella prima auto ibrida in cui l’aria compressa si affianca a un motore termico, gestita da una pompa idraulica. Ciò consente la completa eliminazione delle batterie, che vuol dire più spazio per l’abitacolo ed anche più economia nei costi rispetto all’utilizzo di un’auto elettrica. Questa tecnologia, che può essere applicata al segmento B, C, ai veicoli commerciali, si utilizza soprattutto in ambito urbano, dove, a conti fatti, si arriva a risparmiare circa il 45% di carburante con circa il 45% in meno di emissioni di CO2. Per vedere sul mercato questa innovazione bisognerà attendere l’inizio del 2016».

Come sta andando la commercializzazione della DS3 Cabrio?

«E’ già stata lanciata in alcuni paesi europei come Francia, Svizzera e UK. Nell’arco di un mese sono stati raccolti oltre tremila ordini, un dato molto positivo. In Italia abbiamo deciso di attendere fino ad aprile per il lancio, ma posso anticipare che il gradimento di questo modello sembra già molto buono. La nuova cabrio ha portato ulteriore dinamismo nella linea DS, che si affianca alla tradizionale linea C e che, in soli trenta mesi, ha prodotto oltre trecentomila contratti, sviluppandosi rapidamente in tutto il mondo. Abbiamo grandi aspettative su quest’auto che ci offre già molte certezze sulla sua affermazione come gamma premium di un segmento generalista».