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Suzuki Jimny Shinsei: la prova su strada

 

 

 

 

 

 

 

di Valerio Verdone

 

Dopo 18 anni di onorata carriera, la Suzuki Jimny è ancora molto apprezzata sul nostro mercato, perché offre quelle doti in fuoristrada che le consentono di mettere le ruote praticamente dappertutto. Ma per celebrare questo traguardo è nata una versione a tiratura limitata, denominata, Shinsei, che in giapponese ha il significato di sacro, inviolabile. Ed in effetti la Jimny sembra essere un’auto sacra, visto che è uguale a sé stessa da anni, intramontabile con quell’impostazione meccanica con telaio a longheroni e traverse da off-road dura e pura. Esteticamente, la Shinsei si distingue per la speciale colorazione Dark Yellow, che non passa di certo inosservata, impreziosita da dettagli di colore bianco per la parte bassa del paraurti e le calotte dei retrovisori esterni. Completano il quadro estetico i cerchi verniciati di nero, mentre l’interno vanta il tetto apribile elettricamente ed il navigatore Pioneer. La misure sono, come detto, da fuoristrada, per cui il corpo vettura compatto si sposa bene con un’altezza da terra di 19 cm, e l’auto vanta angoli d’attacco, d’uscita e di dosso, rispettivamente di 34, 46 e 31 gradi. Proprio quello che ci vuole per mettere tranquillamente le ruote oltre l’asfalto insieme alla trazione integrale Allgrip Pro che può essere inserita direttamente dal conducente in base alle necessità. Ci sono anche le ridotte, per togliersi d’impaccio dalle situazioni più difficili. Sotto il cofano troviamo una vecchia conoscenza, il 1.3 a 4 cilindri e 16 valvole da 85 CV che consente alla Jimny di scattare da 0 a 100 km/h in 14 secondi e di raggiungere una velocità massima di 140 km/h. Ma le prestazioni generali, come avrete capito, non sono la priorità per questa vettura, pensata più che altro per affrontare terreni difficili. Comunque, con tutti i limiti del caso, la Shinsei si muove bene anche su asfalto e in città è molto agile per via delle dimensioni contenute, simili a quelle di una citycar ma con il vantaggio di avere dalla sua un’altezza più importante. Sulla neve bisogna ammettere che si sente veramente a suo agio ed è capace di diventare inarrestabile, come abbiamo potuto verificare nel test andato in onda su Professione Motori. Il prezzo è di 23.000 euro, ma stiamo parlando della top di gamma prodotta in serie limitata, che in futuro potrebbe avere anche un valore collezionistico tra gli appassionati del genere.