Gran Premio di Cina, trionfa Hamilton

 

di Valerio Zuddas

 

Terzo successo consecutivo per Lewis Hamilton, che trionfa anche nel Gran Premio di Cina. Il pilota britannico e il team Mercedes hanno mostrato ancora una volta una superiorità piuttosto netta nei confronti delle altre scuderie per tutta la durata della gara. Per la Casa di Stoccarda si tratta della terza doppietta stagionale, con entrambi i piloti primi e secondi nella classifica mondiale, distaccati di appena 4 punti, oltre alla leadership nel ranking costruttori, con un distacco pari quasi al triplo dei punti sulla seconda. Questa stagione 2014 della Formula 1 sembra decisamente essere cominciata nel segno della stella a tre punte. Dopo quattro gare la Mercedes è sembrata davvero incontenibile, rimanendo in testa per tutti i giri percorsi: Un inizio di campionato così non si vedeva dai tempi del dominio della mitica Ferrari del 2004 . Lewis Hamilton ha chiuso davanti a tutti, così come in Malesia e in Bahrein, con Nico Rosberg che però non ha avuto una giornata semplicissima: dopo essersi toccato al via con Vallteri Bottas (la sua W05 ne è uscita indenne), e nonostante abbia corso senza telemetria (dovendo quindi dare costantemente via radio informazioni agli ingegneri) nel finale è riuscito ad avere la meglio contro i vari Felipe Massa, Sebastian Vettel, Daniel Ricciardo e Fernando Alonso. A Shanghai è arrivato anche il primo podio stagionale per la Ferrari, con Fernando Alonso che ha conquistato la terza posizione finale, grazie soprattutto ad una partenza eccellente che è risultata decisiva e gli ha permesso di gestire al meglio il finale di gara. Il pilota spagnolo ha costruito il suo Gran Premio proprio sul buon avvio, e si è arreso a Nico Rosberg soltanto a pochi giri dal termine, cedendogli il secondo gradino del podio ma riuscendo invece a difendersi dal ritorno di Daniel Ricciardo. La Ferrari è stata quindi la vera antagonista della Mercedes, rubando la scena alla Red Bull, finita alle spalle della Rossa e che, dopo le qualifiche, sembrava potesse essere la favorita numero uno ad insidiare la Casa tedesca.Il team di Milton Keynes ha però abbastanza deluso sul circuito asiatico, con Daniel Ricciardo che si è piazzato ad un secondo dal podio di Alonso, con lo spagnolo che lo ha controllato molto bene il suo assalto nel finale. L’australiano ha decisamente convinto tutti all’interno della squadra, lasciandosi anche questa volta alle spalle il suo ben più titolato compagno di squadra, Sebastian Vettel, che sta decisamente iniziando a soffrire il fatto di non essere più considerato la prima guida. Lo testimonia il fatto che quando dal muretto box è arrivato per lui l’ordine di lasciar passare Ricciardo, che era decisamente più veloce, il tedesco ha invece dato battaglia per ancora un paio di giri prima di eseguire le indicazioni dai box, facendo arabbiare non poco Christian Horner. Molto bene, invece, Force India e Williams: Nico Hulkenberg ha conquistato un ottimo sesto posto per il team di Mallya, finendo davanti a Valtteri Bottas della Williams. La squadra di Grove ha pagato un po’ lo scotto dei pit stop lenti: Felipe Massa è precipitato nelle retrovie a causa dei meccanici che hanno sbagliato a prendere le gomme posteriori ed entrambe le FW36 hanno avuto anche problemi di serraggio dopo essere state coinvolte in contatti al via. Assai deludente il Gran Premio di Kimi Raikkonen, che non va oltre l’ottava piazza. Il pilota finlandese ha preceduto Sergio Pérez, che porta a casa altri due punti per la Force India. Daniil Kvyat finisce per la terza volta in quattro gare nella top ten con la sua Toro Rosso, confermando il ruolo di leader nel team di Faenza, che ha dichiarato di puntare tantissimo su questo giovane russo. Molto Male le McLaren: la squadra di Woking sta peggiorando sempre di più. Ancora una delusione per la Lotus, che continua ad essere la scuderia più sfortunata: Romain Grosjean sembrava essere agevolmente a punti davanti a Raikkonen finché il cambio della E22 non ha ceduto. Pastor Maldonado ha terminato la corsa 14esimo: davvero troppo poco per un team che si era candidato per essere fra le protagoniste di questo mondiale. La classifica piloti e costruttori, per il momento parlano tedesco: Nico Rosberg primo nella graduatoria piloti con 79 punti, seguito dal compagno Hamilton a quota 75 e da Fernando Alonso, che occupa la terza piazza con i suoi 41 punti. Quarta posizione per Nico Hulkenberg della Force India con 36 punti, seguito a tre lunghezze da un sinora deludente Sebastian Vettel, con 33. Sesta posizione per Daniel Ricciardo, che ha 24 punti ma potevano essere di più dopo la squalifica in Australia. Sembrano già chiusi i giochi della classifica costruttori, con la Mercedes che ha ben 97 punti di vantaggio sulla Red Bull, 100 sulla Force India e addirittura 102 sulla Ferrari.

 

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