Indianapolis: per Hunter-Reay vittoria, record e testa della classifica

 

di Federico Gianandrea de Angelis

 

E’ Ryan Hunter-Reay ad aggiudicarsi l’edizione numero 98 della 500 miglia di Indianapolis, dopo otto anni torna a trionfare un americano con soli 60 millesimi di vantaggio sul secondo, Helio Castroneves e 317 sul terzo, Marco Andretti. Il poleman Ed Carpenter viene coinvolto in un incidente a 21 giri dalla fine, quindi costretto a ritirarsi proprio quando era davanti a tutti. Hunter-Reay inoltre stabilisce un nuovo record per la 500 miglia: è stata la prima metà più veloce di sempre, con una media di 211,785 miglia orarie, oltre 30 sopra al precedente primato stabilito l’anno scorso. Altra anomalia per una corsa come questa è stata l’assenza di incidenti nella prima parte, solo dopo il 150° giro, infatti, una serie di scontri tra le autovetture hanno reso la gara più interessante; nel finale sale l’adrenalina: Hunter-Reay è in testa a due giri dalla fine, viene sorpassato da Castroneves per poi ricuperarlo nell’ultimo giro e concludere al primo posto con l’esiguo vantaggio di 60 millesimi. Da ricordare in questa Indy 500 il ritorno di Jacques Villeneuve: sulla pista in cui ha ottenuto la vittoria più importante della sua carriera, che gli era valsa la chiamata da parte del team Williams in Formula1, il canadese ieri si è posizionato solamente quattordicesimo. Grazie a questa vittoria, lo statunitense Ryan Hunter-Reay si porta al primo posto della classifica della Indycar con 274 punti, con Will Power, posizionatosi ieri solamente ottavo, che segue al secondo posto a quota 234.

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