Citroen: feel good

 

a cura di Federico Gianandrea De Angelis

intervista di Filippo Gherardi

 

Motor Show di Bologna 2014, siamo andati nello stand Citroen dove abbiamo trovato ad accoglierci Marco Freschi, il Responsabile delle Comunicazioni di Citroen Italia, che ci ha parlato delle novità consolidate presenti nello stand francese, a partire dalla rivoluzionaria Citroen Cactus: «Questa, per noi, fin dall’inizio è stata la vettura di punta dell’anno 2014, il quale ha visto comunque l’arrivo di quattro nuovi modelli Citroen: C4 Picasso, Gran C4 Picasso, la nuova Citroen C1 e appunto la C4 Cactus lanciata nel mese di settembre. Cactus è il manifesto del nuovo posizionamento di Citroen, una macchina rivoluzionaria con idee innovative sotto diversi punti di vista,  sia in termini di confort che di tecnologia e stile; tutto ciò è disponibile con un budget controllato ed un rapporto prezzo/equipaggiamento molto interessante, oltre che  a costi di utilizzo molto bassi. Quello che però  emerge in maniera evidente è sicuramente lo stile, derivante da queste forme molto lisce e dalla carrozzeria levigata che fa da contrasto con gli “air bump”, ossia le protezioni laterali, frontali e posteriori che proteggono la vettura dai piccoli urti quotidiani, causa di malumore e stress; abbiamo voluto introdurre questo concetto per liberare dalle tensioni il guidatore o il proprietario, che in questo modo si sente più libero e affronta la strada diversamente. Questo modo di stare in strada senza stress, questa filosofia “feel good”, come la chiamiamo noi, è presente anche all’interno: abbiamo adottato un sofà per i posti anteriori, quindi i sedili sono uniti ed aumentano la convivialità, inoltre lo spazio a bordo è superiore alla media grazie al fatto di aver spostato l’airbag del passeggero dalla plancia al tetto, liberando una grande area per le ginocchia che dà, inoltre, la possibilità di mettere oggetti in un vano molto comodo capiente. Infine c’è il fattore luminosità, derivante dal tetto innovativo di ultima generazione che lascia passare la luce ma non il calore». Ma le novità della Cactus non sono solo di tipo estetico, come ad esempio i gruppi ottici anteriori, anche sotto il punto di vista della motorizzazione è una macchina molto all’avanguardia, come si capisce dalle parole dello stesso Freschi: «Abbiamo introdotto nella gamma di C4 Cactus motori di ultima generazione, come i benzina tre cilindri che garantiscono prestazioni sportive e allo stesso tempo consumi molto ridotti. Lo stesso vale per i diesel, che sono sempre stati la nostra forza, e sono stati ulteriormente migliorati dall’introduzione di motori BlueHDi, in grado di rispondere già ora alle normative Euro6 che entreranno in funzione a settembre 2015; anche qui siamo in presenza di propulsori dalle prestazioni ottime con consumi che una volta erano esclusivi delle vetture city car, mentre ora è possibile averli anche su auto di dimensioni e taglia più grandi». L’approccio sul mercato che ha avuto la Cactus è quello di una macchina che tutti aspettavano, non solo Citroen, ma anche gli addetti ai lavori e forse addirittura i competitors: «Sicuramente c’era molta attesa da parte del nostro entourage, e devo dire che i risultati per il momento ci premiano, sono ottimi: più di 28 mila ordini in Europa, e questo vuol dire che abbiamo dovuto aumentare la produzione nel sito industriale di Madrid,  il che rappresenta un fattore positivo in termini economici perché  ha provocato un’ ulteriore assunzione di personale. Sono tutti elementi favorevoli che ci portano a dire che la strada è quella giusta, e anche nel 2015 continueremo a puntare su Cactus, sulle sue innovazioni, sulle sue idee e sui benefici che può portare veramente al cliente; risponde a ciò che l’acquirente vuole oggi». Ma sulla copertina della casa francese di questo Motor Show non c’era solamente la Cactus, ma anche la C1, autentica protagonista della primavera Citroen, più moderna sia per lo stile che per le caratteristiche tecniche: «C1 si è rinnovata completamente rispetto alla versione precedente, già autrice di un grande successo sia in Italia che in Europa, e lo ha fatto dal punto di vista stilistico in maniera molto profonda, grazie a questo nuovo frontale caratterizzato dai fari su due livelli, di cui uno, quello superiore, contraddistinto da luci a Led molto scenografiche. E’ una vettura che piace per le sue forti caratteristiche di maneggevolezza, di agilità, d’economicità d’uso, soprattutto in ambito cittadino; sono valori importanti che si coniugano bene con il fatto di avere anche motorizzazioni nuove: un 1.0 e un 1.2 tre cilindri, entrambi sposati con l’economia. E poi c’è una chicca: ha un tetto apribile elettrico che si può aprire in movimento fino a 120 km/h e fino alla fila posteriore, il quale stravolge la vettura, facendola diventare quasi una cabrio, e rende più piacevole il viaggio». In chiusura, un commento sull’importanza, sia per il mercato italiano che per Citroen, della riapertura di un evento come il Motor Show: «Per noi è un’occasione preziosa per venire in contatto con il mondo degli appassionati delle quattro ruote; credo che il Motor Show attiri ancora questa tipologia di clienti, che poi sono coloro a cui vogliamo indirizzare il messaggio della nuova filosofia di Citroen. Per il mercato anche è molto importante che ci sia questo spazio: dà la possibilità di creare un contatto diretto tra le case automobilistiche e il pubblico, quindi è giusto continuare così».

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