Ford al Max

 

A cura di Delfina Maria D’Ambrosio

Intervista di Filippo Gherardi

 

 

Nelle scorse settimane è tornato a farci visita Marco Alù, Direttore Pubbliche Relazioni Ford Italia. Tanti gli argomenti che abbiamo toccato, partendo dalla nuova Ford C-Max. Arrivata nelle concessionarie a giugno, una monovolume compatta che dal 2003 ad oggi ha venduto 1,2 milioni di unità:

“Si tratta di una vettura per noi molto importante, è arrivata alla sua terza generazione, visto che questo è un aggiornamento stilistico profondo e quindi lo definiamo come una nuova generazione. Come spesso è accaduto con le vetture Ford, specialmente con le nostre family car, la C-Max è un’auto che ha aperto un segmento nuovo che è quello del monovolume compatto. Partita nel 2003 in sordina, questa vettura si è fatta apprezzare per la capacità di carico, l’abitabilità e la guidabilità e da lì in poi è stata una cavalcata di successi continui. Non poteva non aggiornarsi quindi, prendere il family look nuovo della Ford con il tipico muso che caratterizza le nostre vetture più tutte le tecnologie Ford, il SYNC 2 con touch screen, le tecnologie legate alla sicurezza come l’Active City Stop, il portellone con apertura automatica”.

Macchina molto tecnologica ma anche molto sicura:

“Le vetture Ford si caratterizzano per delle tecnologie legate alla sicurezza che spesso si trovano solo a pagamento sul mercato, mentre noi le rendiamo disponibili a tutti, anche quelle che a volte vengono considerate inarrivabili e non poteva esimersi una vettura completamente dedicata alla famiglia con tutto quello che ne consegue in termini di richiesta di sicurezza. E’ una vettura che ha tutto quello che si può immaginare: dalle dotazioni di airbag tradizionali complete a dotazioni di ausilio alla frenata, di riconoscimento con dei segnali e tutta una serie di tecnologie che limitano i rischi legati alla distrazione che sono quelli più utili specialmente nella guida in città”.

Arrivata, come detto, nelle concessionarie a giugno, per quanto riguarda i motori ci sono degli aspetti significativi:

“LA C-Max è dotata di ottimi motori. A partire dall’EcoBoost 3 cilindri, un motore pluripremiato che quest’anno per la quarta volta consecutiva ha vinto il titolo di motore dell’anno per la categoria sotto i 1000cc, si tratta di un motore di grande successo per noi che viene montato dalla Fiesta fino alla Mondeo nella declinazione 100 CV. Passando al diesel, porta con sé un motore di recente introduzione che è il 1.5 che rispetto al 1.6 guadagna in emissioni, efficienza e specialmente è Euro6. E’ un motore silenzioso ed è il preferito dagli italiani, visto che dai segmenti C in su il diesel rappresenta la grande maggioranza degli acquisti seppur i motori benzina di nuova generazione abbiano un pochino limato la differenza. Quanto ai prezzi, partiamo da 20.000 euro per la Plus EcoBoost 100 CV, con salti di 1500 euro si passa al Diesel e con salti di 750 euro si passa ad allestimenti superiori”.

Se dal 2003 ad oggi la C-Max ha venduto 1,2 mila unità non è andata molto peggio la S-Max, che dal 2007 in Europa di unità ne ha vendute ben 400.000. Anche in questo caso quando la troveremo sul mercato?

“Il lancio al pubblico ci sarà in ottobre. E’ un’altra vettura che nel 2007 ha aperto un nuovo segmento, non esisteva prima quello delle monovolume sportive chiamate poi anche Smart Activity Vehicle. La S-Max è una vettura straordinaria che ci ha dato grosse soddisfazioni pur agendo in un segmento che in Italia è in forte contrazione, questo a livello europeo non è vero e lì le vendite hanno avuto un ottimo riscontro. Questo non è un  restyling ma una vettura completamente nuova che nasce dalla piattaforma CD quella da cui esce la Mondeo e da cui uscirà anche la Edge e il Galaxy nuovo.  Quindi piattaforma nuova, tecnologie nuove, anche in questo caso tutte quelle più recenti di casa Ford sia in termini di sicurezza che di assistenza alla guida. É una vettura estremamente facile da guidare, nonostante gli ingombri, molto piacevole e specialmente divertente”.

Quanto alla gamma motori, sicuramente svetta questo 2.0 TDCi bi-turbo diesel da 210 Cavalli abbinato al cambio automatico a 6 rapporti, il vero fiore all’occhiello della gamma a dimostrazione del fatto che si tratta di una macchina molto dinamica e prestazionale:

“Questo è un motore in linea con il nostro approccio di quest’anno che è legato molto anche alla performance. E’ un motore che vuole essere anche un po’ lo stato dell’arte delle capacità di Ford di fare dei motori performanti anche per le vetture di tutti i giorni. E’ un motore divertente che però non fa nessun compromesso, cioè non va in qualche maniera a distruggere quelle che sono state le ricerche approfondite per ottimizzare i consumi ed emissioni, ovviamente qualcosa si paga per la potenza. Non sarà il nostro motore di volume che sull’S-Max sarà il 150CV o il 180 CV che sono due motori piacevoli e performanti. Ma è un modo per far  crescere anche il brand visto che Ford sui motori diesel performanti non è ancora presente. La S-Max parte da 29.500 euro per la Plus EcoBoost e dai 34.500 per la Titanium TDCI, sono i prezzi di riferimento per i motori di volume che sono il 160 CV EcoBoost e il 150 CV Titanium TDCI”.

Passando alle altre proposte Ford, si parte dalla Ecosport S: tratti sportivi amplificati per questa variante con nuovi allestimenti, assetto ribassato di 10 mm rispetto alla versione originale, disponibile il Winter Pack e inoltre migliora l’insonorizzazione dell’abitacolo:

“L’Ecosport è una vettura che ha subito delle europeizzazioni, era già presente in altri mercati e considerata la crescente richiesta nel segmento dei SUV e dei piccoli SUV, abbiamo deciso di portarla in Europa con degli accorgimenti che il mercato europeo richiede. Alcune cose si sono potute fare subito altre le faremo strada facendo. La versione che sta per arrivare a settembre nelle concessionarie europee non ha più la ruota di scorta posteriore a vista che diventa optional a 250 euro. Questo è l’aspetto più evidente del miglioramento, quelli meno evidenti sono per esempio che essendo il portellone con apertura non verso l’alto ma laterale si è reso necessario creare un sistema che modulasse un po’ di più l’apertura in modo da non sbattere lateralmente contro le macchine parcheggiate. Gli interni sono stati migliorati in termini di materiali e di qualità di finiture per renderli più apprezzabili dal cliente europeo che è molto sofisticato. La versione S ha caratteristiche di maggior sportività non ha dei motori prestazionali diversi ma ha degli assetti e degli allestimenti più sportivi e dinamici”.

Tra le auto che state portando in Europa quella che sta facendo più notizia, visto che si tratta di un esordio assoluto nel Vecchio Continente, è la nuova Mustang

“Le prime consegne le faremo a luglio e devo dire che c’è una febbre crescente, abbiamo raccolto più di 100 ordini senza che nessuno l’avesse provata o vista, sta generando un interesse che nessuno si poteva aspettare. E’ una vettura iconica che sembra essere stata aspettata da sempre, a precipitarsi per primi sono gli appassionati e per ora il mix di vendita è 50% 2.3 EcoBoost  e 50% il V8 5.0. Ci aspettiamo che questo V8 5.0 in Italia si attesti ad una percentuale più bassa visto che è fortemente penalizzato però cresca il 2.3 che comunque è un signor motore da 318 cv che nelle condizioni di guida europee e italiane, essendo un turbo, da delle risposte immediate ed è molto divertente da guidare”.

A inizio anno c’è stato l’approccio sul mercato della Ford Mondeo, sono stati rinnovati alcuni dettagli stilistici ma anche di natura tecnica. Si può tracciare un bilancio?

“Parliamo di un segmento che, ancora una volta, soprattutto in Italia non ha delle incentivazioni particolari ma semmai degli svantaggi, sono vetture destinate principalmente al mondo delle aziende, ai noleggiatori a lungo termine. In questo segmento spesso vince la novità quando si parla di una bella vettura che è stata molto ben recepita tanto che le vendite mensili sono triplicate rispetto a quello che facevamo prima. E’ chiaro che partivamo da una situazione in cui la Mondeo era vecchia, però il segnale di una vettura che è arrivata in un momento in cui le car policy erano già state fatte e quindi bisognava inserirsi, il riscontro è stato immediato ed estremamente positivo e mi aspetto che cresca ancora”.

Al Salone di Francoforte 2013 avete presentato la Mondeo Vignale, e negli ultimi anni avete lavorato concretamente alla realizzazione della stessa. C’è una scadenza per questa vettura creata per tutti coloro che amano confort ed esclusività?

“La vettura esiste ed è in listino, ordinabile. E’ una vettura che ha un suo preciso obiettivo ovvero quello di dare il punto di vista Ford nel campo dell’esclusività. Non è una vettura di volume, ma si rivolge a quel 10-15,% del segmento C-D che hanno una possibilità di spesa superiore e che vogliono un prodotto esclusivo. Questa è un’auto che esce alla fabbrica di Valencia da cui escono le Mondeo poi passa nella zona Vignale dove riceve 100 controlli aggiuntivi e poi viene mandata ai Ford Store visto che questa vettura, come la Mustang, può essere venduta solo lì proprio perché dietro questa vendita c’è tutta un’esperienza che va fatta vivere in prima persona proprio nei Ford Store , con un Vignale relation manager che deve far entrare nel mondo Vignale il consumatore e poi deve seguirlo per tutta la vita della vettura per ogni problematica”.

Parliamo anche di veicoli commerciali, nell’ultime settimane Ford Transit Connect  ha subito un aggiornamento tecnico e stilistico:

“La componente del veicolo commerciale nella nostra offerta è un elemento imprescindibile da sempre. La nuova gamma Transit ha avuto modo di far riconoscere il valore dell’ovale Ford nel mondo dei veicoli commerciali, e tutti i nostri veicoli che abbiamo lanciato in questi anni sono stati immediatamente recepiti dal mercato riportando Ford alla posizione che gli spetta, ovvero ai vertici delle vendite dei veicoli commerciali. Il Transit Connect si rinnova portando con sé il SYNC 2 che permette di dialogare con la vettura impostando magari il navigatore, e per chi lavora in auto è un valore molto importante. Poi arrivano dei motori nuovi in particolare l’1.5 TDCI Euro 6 che entrerà in listino a breve e sostituendo il 1.6”.

In chiusura alcune indiscrezioni, se possibile, sulle prossime novità di casa Ford:

“Sono tutte legate alle performance car. In autunno abbiamo l’arrivo della RS, questa vettura straordinaria con 350 CV che sarà presentata a fine anno. Mentre a Gennaio avremo la nostra GT che comincerà a correre, il debutto assoluto sarà a Daytona. Per noi performance vuol dire dei veri e proprio laboratori tecnologici per provare, sperimentare e introdurre tecnologie da diffondere poi su tutta la gamma”.

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