Porsche: a Francoforte si punta sull’elettrico

 

di Maurizio Elviretti

 

Aveva annunciato una sorpresa, e sorpresa è stata. Al Salone di Francoforte, in programma mentre scriviamo, uno degli “stand” più visitati è quello di chi naturalmente gioca in casa, Porsche, che svela agli appassionati la nuova Mission E, una rivoluzionaria coupé 4 porte e 4 posti interamente elettrica, dalle prestazioni incredibili: ben 600 cavalli (440 Kw) e una accelerazione mozzafiato che la porta da 0 a 100 km/h in appena 3,5 secondi e da 0 a 200 km/h in 12 secondi. Ma soprattutto un’autonomia spaventosa, di ben 500 km. L’aspetto è filante e aggressivo nello stesso tempo; il frontale molto diverso dalla tradizione Porsche con due fari a Led che sembrano quelli del prototipo 919H da corsa. Dietro un faro a tutta larghezza che disegna in orizzontale la coda rappresenta un motivo estetico originale. Per realizzare la Mission E Porsche ha fuso le proprie conoscenze in fatto di dinamica sportiva di marcia e tutto quello che ha imparato in due anni di gare Endurance con la 919 Hybrid sui motori elettrici. Infatti la Mission E monta due motori elettrici sui due assi, simili a quelli usati nel Prototipo da corsa, che oltre a trasmettere il moto alle ruote, possono ricaricare le batterie in frenata a recuperando l’energia cinetica (Kers). Il Porsche Vectoring System montato sulla Mission E è simile a quello adottato su altre vetture del marchio e trasmette automaticamente la coppia motrice alle ruote in modo indipendente l’una dall’altra migliorando trazione, motricità e direzionalità. L’altra grande novità tecnologica della Mission E è il sistema di gestione della ricarica delle batterie. Porsche ha adottato per la prima volta nel campo delle auto elettriche un sistema che lavora ad altissimo voltaggio: 800 volt. Questo permette di generare una tensione di corrente elevatissima che ricarica le batterie all’80% in appena 15 minuti che bastano per ben 400 km di marcia. Ma visto che di sistemi di ricarica a 800 volt non se ne trovano poi tanti in giro, la Mission E può essere anche ricaricata con la normale corrente trifase a 380v o attraverso una piattaforma a induzione che agisce a contatto senza necessità di cavi. Ovviamente la Mission E è una concept, ma è probabile che quest’auto diventerà uno dei 20 modelli elettrici che il capo del gruppo VW, Martin Winterkhorn ha promesso di realizzare e vendere entro il 2020.

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