Eicma 2015

 

di Maurizio Elviretti

 

Cala il sipario sull’edizione 2015 del salone italiano dedicato al mondo delle due ruote. Anche per quest’anno l’Eicma lascia parlare i numeri, con oltre 600 mila presenze e più di 1400 espositori. All’evento milanese hanno partecipato costruttori di tutto il mondo presentando aggiornamenti di prodotti esistenti, nuovi modelli e concept futuristici. Analizziamo in dettaglio alcune delle maggiori novità. All’Eicma, Suzuki ha mostrato il concept GSX-R1000, una super sportiva che sfrutta l’esperienza maturata sia nella MotoGP, sia in Superbike. La più potente GSX-R mai realizzata da Suzuki è, per ora, solo un prototipo ma, sicuramente, entrerà presto in produzione. Dal punto di vista estetico sembra arrivare direttamente dalle corse grazie alla colorazione racing e alla carenatura che utilizza avanzate soluzioni aerodinamiche, con un frontale di dimensioni contenute ed illuminazione full LED.
Per quanto riguarda la meccanica, la GSX-R1000 è spinta da un quattro cilindri da 999 cc con tre mappature elettroniche e con sistema SR-VVT (Suzuki Racing-Variable Valve Timing) a fasatura variabile. Passando all’altra casa nipponica, Honda ha mostrato alla kermesse milanese interessanti concept. Il primo, denominato City Adventure, è un maxiscooter adatto anche al fuoristrada che potrebbe inaugurare un nuovo segmento di mercato. Il suo design presenta linee snelle ed aggressive ed un’ampia sella, con l’aggiunta di soluzioni tipicamente da enduro come i cerchi a raggi, i pneumatici tassellati, manubrio con paramani ed il cupolino regolabile. L’Africa Twin Adventure Sports è invece un concept sviluppato da designer italiani sulla base della nuova Africa Twin 1000. Questa moto s’ispira direttamente al famoso modello 650 vincitore alla Dakar, da cui riprende il design, le nuove fiancate e la sella. Yamaha ha stupito tutti i visitatori del Salone con la MT-10, una maxi naked derivata direttamente dalla super sportiva R1. Si tratta, con molta probabilità, della moto nuda più estrema della Casa giapponese, con un design decisamente aggressivo, caratterizzato da un frontale con doppia luce a LED. La parte meccanica arriva direttamente dalla YZF-R1, con il propulsore a quattro cilindri in linea da 998 cc a cui gli ingegneri giapponesi hanno apportato diverse modifiche, per arrivare ad una potenza complessiva che dovrebbe raggiungere i 160 CV. In casa Kawasaki, continua lo sviluppo dei modelli dotati di motori turbo, ma con prestazioni meno esagerate. Dopo quello mostrato al Tokyo Motor Show, il gruppo giapponese ha presentato all’Eicma un nuovo bozzetto che anticipa una prossima moto con propulsore Supercharger, dal look elegante e moderno, denominata Concept SC-02 Soul Charger.
Tra i nuovi modelli di serie ricordiamo il maxiscooter J125, fratello minore del e da 12 V. Il J125 monta un propulsore monocilindrico da 125 cc a 4 valvole, raffreddato a liquido con una potenza di 14 CV a 9.000 giri/min ed una coppia massima di 11,5 Nm. Sarà ordinabile in tre diversi colori ed il suo arrivo sul mercato è previsto per il prossimo gennaio ad un prezzo di 5.040 euro. Passiamo ora ad analizzare alcune delle maggiori novità presentate dai costruttori italiani, con le proposte di Ducati.
L’azienda di Borgo Panigale ha mostrato alla kermesse milanese la sorella maggiore della 899, ora con un motore Euro 4 da 959 cc, 157 cavalli e 107.4 Nm di coppia massima. Rispetto al vecchio modello sono state apportate modifiche anche all’aspetto esterno con maggiori prese d’aria, il cupolino più alto, la nuova coda ed il terminale di scarico laterale sdoppiato.
Passiamo ora alla nuova Multistrada 1200 Enduro che monta un motore DVT (Desmodromic Variable Timing), a fasatura variabile con una potenza di 160 cavalli a 9.500 giri/minuto ed una coppia massima di 136 Nm. Ricordiamo, infine, la XDiavel, una cruise con motore Testastretta DVT da 1262 cc con 156 cavalli ed una coppia massima di 13.1 kgm. Questo è il primo modello di Ducati ad utilizzare la trasmissione finale a cinghia. Eletta come moto più bella dell’EICMA, monta un telaio in traliccio in tubi d’acciaio ed una ruota da 3,5″ x 17” all’anteriore e 8″ x 17” al posteriore.

 

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