Fiat Mobi: utilitaria per il Brasile

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Nuovo arrivo in casa Fiat. Si chiama Mobi, utilitaria da circa 8 mila euro. Si tratta di un’auto progettata e costruita in Brasile, uno dei mercati più importanti per il marchio italiano. Nel nostro Paese invece non verrà importata (almeno per il momento): il segmento equivalente è infatti presidiato dall’immortale Panda, la vettura più venduta dello Stivale. Con le sue dimensioni estremamente ridotte – è lunga 3,56 metri, larga 1,63 ma è omologata per 5 passeggeri – la Mobi sarà alla base dell’offerta Fiat in Brasile, posizionandosi al di sotto della più grande Uno, altro “pezzo di storia” di casa Fiat che sopravvive (nel nome) sulla piazza brasiliana. La Mobi è un vero e proprio peso mosca: infatti sulla bilancia fa segnare appena 907 kg; massa che le consente di essere brillante anche col piccolo motore 1.0 Fire Evo Flex da 75 CV di potenza, abbinato ad un cambio manuale a 5 rapporti. Questo 4 cilindri è un propulsore bi-fuel, in grado cioè di marciare bruciando benzina o una miscela di etanolo. Lo schema sospensivo ed il sistema frenante di questo inedito modello sono simili a quelli adottati sulla nostrana Panda: all’avantreno c’è un’architettura MacPherson, mentre al retrotreno un ponte torcente; ed i freni a disco anteriori si abbinano a quelli posteriori a tamburo. Soluzioni tecniche ideate per contenere al massimo i costi di fabbricazione e rendere estremamente concorrenziale il prezzo di listino: non a caso sulla Mobi servosterzo e climatizzatore sono a pagamento.

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