Mercato Auto Europa: il 2018 parte subito forte

 

 

di Maurizio Elviretti

 

Il mercato dell’auto europeo comincia il nuovo anno con un segno positivo. Le vendite nell’Europa dei 28 più Paesi Efta sono state 1.286.378, il 6,8% in più dello stesso mese del 2017. I dati sono dell’Acea, l’associazione dei costruttori auto. Come negli ultimi anni, anche a gennaio quasi tutti i mercati dell’Unione sono in crescita. Mancano all’appello soltanto Svezia (-1,3%), Cipro (-3,5%), Irlanda (-4,9%), e Regno Unito (-6,3%). Lo sottolinea in una nota il Centro Studi Promotor. «Il contributo più importante al buon risultato del 2017 – spiega il presidente Gian Primo Quagliano – viene dalla Zona Euro (+8,7%), mentre l’area non euro cresce soltanto del 2,8% appesantita dal negativo andamento del mercato del Regno Unito». Secondo Quagliano, anche in Europa, come in tutto il mondo, il mercato è fortemente influenzato dalla forte crescita dell’economia mondiale e dal formidabile impatto dell’innovazione tecnologica che sta cambiando l’automobile. Decisivo – prosegue Quagliano – il peso dei cinque maggiori Paesi dell’Unione, dove le immatricolazioni complessive sono state 869.373, il 69,3% del totale. Brilla soprattutto per tasso di crescita il risultato spagnolo. Molto interessante il risultato della Germania che cresce dell’11,6%, buono il risultato della Francia, che cresce del 2,5% e quello italiano con 177.822 immatricolazioni e un tasso di crescita del 3,4%. Il mercato del Regno Unito infine, dopo aver fatto registrare nel 2016 il record di immatricolazioni e un calo nel 2017, accusa ancora un calo in gennaio (-6,3%). Le cause sono i timori per la Brexit e l’introduzione nell’aprile 2017 di una nuova tassazione che colpisce le emissioni di CO2 delle autovetture. «Gennaio con segno positivo»: così Fca commenta i risultati del gruppo in Europa, in una nota, nella quale sottolinea anche «la forte crescita» di Alfa Romeo (+24,4% le immatricolazioni) grazie a Giulia e Stelvio e soprattutto di Jeep (+68,1%), trainata da Renegade e Compass. La 500 e la Panda, con quasi 30 mila vetture immatricolate e una quota insieme del 28,5% – spiega Fca – confermano nel segmento A la consolidata leadership, ma aumentano anche rispetto a un anno fa le vendite di 500L (+5%), 500X (+21,8%) e Tipo (+4,5%). Maserati a gennaio ha immatricolato 774 vetture. Oltre alla lieve crescita registrata in Italia (+0,5%), tra i maggiori mercati Fca ottiene risultati positivi in Francia (+9,6% a fronte del +2,5% del mercato) e in Spagna (vendite in crescita del 30,6% rispetto al +20,3% del mercato). Jeep, oltre al +107,8% in Italia, cresce del 40,2% in Germania, del 47,3% in Francia e del 124,9% in Spagna.

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